CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] corte, dove fu accolto non solo dai suoi protettori ed amici francesi (Margherita di Navarra, sorella diFrancesco I, il cardinale Giovanni diLorena, il cardinale Giovanni du Bellay) ma anche dai fuorusciti napoletani. Gentiluomo perfetto, sembrava ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] di evitare la cosa, il B. ricevette dal segretario di Stato Francesco Barberini l'indicazione di ignorare ufficialmente la decisione, e comunque didi Luigi XIII e del cardinale di Richelieu contro Gastone d'Orléans e contro Carlo diLorena ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] nel 1559 e gli successe Francesco II, marito di Maria Stuart, regina di Scozia e nipote dei duchi di Guisa. Per resistere alla e una forte partecipazione popolare. La reggente, Maria diLorena, non aveva ceduto alle richieste dei calvinisti (1559) ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] corte francese. Accompagnò il Trivulzio nelle legazioni alla corte diFrancesco I nel 1530-31 e nel 1536 e in in tempo per prendere parte alla congregazione per l'accoglienza del cardinale diLorena. Lasciò la città il 6 genn. 1563 per portare a Roma ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] Curia, contrari al governo lorenese" (Rodolico, p. 234).
In conseguenza di tale ambiguo comportamento, nel maggio 1745, il Consiglio di Vienna propose al granduca Francesco Stefano diLorenadi allontanare il F., che fu così congedato (rapporto del 3 ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] interna del Granducato di Toscana. Lo Stato era governato con fermezza da Cristina diLorena, vedova del granduca ); altrettanto favore gli dimostrò l'ambasciatore mediceo alla corte di Roma Francesco Niccolini. In realtà, la condotta del G. fu ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] Filippa di Gheldria, vedova di Renato II, duca diLorena e Bar, nominò governatore e luogotenente "de dominio Lambasco et de Orgone" il G., ma sembra che l'incarico fosse da lui ceduto al fratello Alessandro.
Intanto Francesco Soderini cercava ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] di una perfetta educazione letteraria ed intellettuale. Si possiede inoltre una lettera di Paolo Manuzio al C. del 1545 e un'altra a Francesco Trento si trovano anch'esse pubblicate: quella al cardinal diLorena (23 nov. 1562) è edita in un opuscolo ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] cui il C. era già membro. L'incarico gli fu confermato dal nuovo granduca (1737) Francesco Stefano diLorena. Dopo aver lasciato "centodicci tavole da altare" in tutta la Toscana, oltre a "molti e molti quadri per diversi Personaggi, e specialmente ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] simili, che non vogliano exasperar... il predetto Signor Cardinale [diLorena] con l'opporsi con poco rispetto a le sue opinioni" locale chiesa di S. Francesco dopo aver partecipato ai lavori preparatori e alla celebrazione di quello napoletano ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...