Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] camaldolese, che il granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena risparmiò perché di fondazione toscana39; i meriti acquisiti con l’ più zelante (come i fratelli Ballerini, Daniele Concina, Francesco Antonio Zaccaria, Ginepro da Decimo e tanti altri) ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Romano Carlo Susinno che fu poi segretario di Alfonso La Marmora nel 1859; Francesco Astengo, già addetto al ministero delle veniva privata dell’Alsazia e della Lorena, significavano la negazione di quei princìpi di nazionalità sui quali si era ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome diFrancesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] di M. Campori, Modena 1901-22, ad ind., ed Edizione nazionale del carteggio di Ludovico Antonio Muratori, IV, Carteggio con Francesco Arisi, a cura di e territorialisti nella Toscana dei Medici e dei Lorena, a cura di D. Barsanti - L. Rombai, Firenze ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] diFrancesco, nel 1568, con Alvise Mocenigo di Pietro; Elisabetta, nel 1573, con Girolamo Querini diFrancesco). più gagliardo" di Filippo II, suo irriducibile nemico anche perché succube del "consiglio dei gesuiti".
Rientrato, per la Lorena e la ...
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Nazione, idea diFrancesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] dalla Lorena, dalla Provenza e dalla Savoia; e la quarta - ma con forti contestazioni da parte di chi per quanto riguarda l'Italia, diFrancesco Crispi). Sono state altresì suggerite altre suggestive ipotesi di classificazione. Carlton J.H., ad ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] Lorena e restaurarla avrebbe significato suscitare l’indignazione di larghi strati dell’opinione pubblica, non solo toscana. Ma il progetto di Esemplare in questa direzione è l’esperienza diFrancesco Crispi. Questi adottò nei confronti del Parlamento ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] prima fase è un importante centro di acquisizione di sculture per le collezioni di Lorenzo Ghiberti, di Poggio Bracciolini (che si serve come fornitore diFrancesco da Pistoia), di Andreolo Giustiniani, di Vincenzo Bellini, dei prelati Grimani, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] 1854 e il 1858, lavori di un certo interesse.
A Roma, Francesco Ratti (1810-1890), cattedratico di chimica allo Studium Urbium Sapientiae dal Università di Pisa e Siena. Nel novembre 1847 il granduca di Toscana, Leopoldo II di Asburgo-Lorena, aveva ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] : il duca Charles d'Orléans, figlio diFrancesco I, avrebbe preso in moglie la figlia maggiore di Carlo V (con in dote i Paesi contro Enrico II nelle Fiandre e in Lorena e, in Germania, contro Maurizio di Sassonia e i principi tedeschi ribelli, ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] febbraio 1612. Il suo figlio e successore, Francesco, genero di Carlo Emanuele I di Savoia, venne anch’egli a morte il 22 la situazione dinastica della Lorena, dove il duca Enrico II era privo di discendenza maschile; il progetto di far sposare la ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...