BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] amministrati se, quando venne sostituito da Pietro Giorgio Almerici, la città volle premiarlo accogliendolo nel e a Forlì), ed una figlia, di cui ignoriamo il nome, che più tardi andò sposa a Francesco Cinzio Benincasa, umanista, poeta e valente ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] ostili gli "spagnoli"; a lui non favorevole il cardinale Francesco Acquaviva d'Aragona. È, invece - così Corner il alla carica più importante - quella di segretario di Stato - il cardinale Giorgio Spinola, con disappunto del cardinale Althan ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] della festa di S. Giorgio dello stesso anno, con l'investitura alle armi e la consegna di uno "zuppone nuova leggenda sulla Rosa d'oro pontificia e il dono di questa fatto da Callisto III al duca Francesco I Sforza, ibid., XXXVII (1910), 2, pp. 249 ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] , Francesco Gonzaga alla battaglia di Fornovo, in Arch. stor. ital., s. 5, VI (1890), pp. 205, 220; A. De Pellegrini, Gente d'arme della Repubblica di Venezia, Udine 1915, p. 7; F.T. Zanchi, La prima guerra di Massimiliano contro Venezia. Giorgio Emo ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] di un coadiutore, l'urbinate Francesco Maria Enrici; e se l'operosità e la serietà di questo non mancarono di " il papa per quella ragione (Pascal, p. 53). L'eretico era Giorgio Olivetta, e il duca resisteva alle pressioni romane.
Il B. si adoperò ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] Ruggero erano scomparsi anche i suoi più importanti collaboratori, come Giorgio d'Antiochia, Filippo di al Mahdia, il cancelliere Roberto di Selby; lo stesso Maione era peraltro diventato cancelliere già sotto Ruggero II.
Maione, stretta un'alleanza ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena diFrancesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] condotte a Roma da Gian Giorgio Trissino e prevedevano il matrimonio di un congiunto di Clemente VII, un Ridolfi o a Santiago, il 31 ott. 1542, aveva disposto nel testamento di esser sepolto non a S. Francesco, ma a S. Antonio, e non dentro la chiesa, ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] un incarico di assoluto prestigio; nella fattispecie, poi, si trattava di succedere al dottore e cavaliere Giorgio Pisani, uno la felice conclusione della Lega di Cognac. Dopo di che il solo G. sarebbe rimasto presso Francesco I come ordinario. I due ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] i due Mezzacapo, Francesco Carrano, Camillo Boldoni, i reduci di Roma e altre Giorgio Pallavicino Trivulzio, si presero cura della piccola Silvia e di lei, che a sua volta cercò di confortare la lunga detenzione di Nicotera con lettere e invii di ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] , Iacopo Ragazzoni, Porcellio Pandioni, Giovanni Iacopo Cane, Ermolao Barbaro, Francesco Diedo, Domenico Michiel, Damiano Dal Borgo, Giorgio Bevilacqua da Lazise.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia: Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro ...
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assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia percepito per un certo lasso di tempo...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...