BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] Il fratello Francesco, sacerdote, faceva parte di un gruppo di giovani che avevano abbracciato l'ideale di una vita abbazie di S. Giustina di Padova, di S. Maria di Firenze, di S. Giorgio Maggiore di Venezia e dei S S. Felice e Fortunato di ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] casa con due altri esuli italiani, Andrea Coleti e Giorgio Filalete, noto come il Turchetto, da alcuni studiosi identificato ambito fu la traduzione latina della Storia d’Italia diFrancesco Guicciardini, curata da Celio Secondo Curione nel 1566, per ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] occasione il D. ebbe anche contatti con il re di Boemia Giorgiodi Podébrady. Come legato pontificio egli funse da mediatore nel dei principi in forma di lettera. L'imperatore Federico III e il cardinale Francesco Piccolomini si adoperarono senza ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] di Platone. Inedita è ancora un'altra opera di carattere fìlosofico, Le soluzioni dei dubbi proposti da Giorgio , Francesco Petrarca o un altro Francesco, e quale, il destinatario del "De Primatu Papae" di Barlaam Calabro?, in Studi in onore di G ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] Fra i suoi intimi era il grecista Francesco Porto, nato a Creta da una famiglia originaria di Vicenza, già protetto dalla duchessa Renata d A Cracovia stringe rapporti con l'eretico saluzzese Giorgio Biandrata e con Jan Boner, membro influente del ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] proposte riformatrici che venivano dai camaldolesi Giorgio Giustiniani e Tommaso Quirini, intimi di Gasparo Contarini, che in futuro si trasformò in quello di mediatore tra Francesco I e Carlo V, con la duplice funzione di sondare le possibilità del ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] medici Giovanni Paolo Alciati Della Motta e Giovanni Giorgio Biandrata. Tra questi personaggi saranno soprattutto Gribaldi, italiani beneficiavano della protezione di Sigismondo II grazie all'influenza diFrancesco Lismanini, che, oltre ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] di un oratorio, nelle quali veniva offerto ricovero e sostentamento a poveri, ammalati e pellegrini. S. Maria in Cosmedin, S. Giorgiodi Spinello Aretino nella chiesa di S. Francesco ad Arezzo.
Bibl.:
Fonti. - Gregorio Magno, Moralia in Iob, a cura di ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] Avvocati) e con la contestuale assunzione della carica di gran priore del Sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio, gli consentì finalmente di intervenire con maggiore libertà di espressione su temi rispetto ai quali persisteva nella Chiesa ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] di stanza nella regione di Tenduc, a nordovest della capitale: la conversione al cattolicesimo del loro principe, il nestoriano Giorgio tempi dell'espansione dell'Ordine, in Francesco d'Assisi e il primo secolo di storia francescana, Torino 1997, p. ...
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assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia percepito per un certo lasso di tempo...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...