INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] anche uomini di Chiesa, tra cui Pietro Giorgio Odescalchi (morto nel 1620) vescovo di Alessandria e, in seguito, di Vigevano, vicenda del Comasco e lo introdusse ai cardinali Francesco Barberini, nipote di Urbano VIII, e Giovanni Battista Pamphili, il ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] de soluto et soluta, que sit libera, natus est". Cf. Giorgio Zordan, Le persone nella storia del diritto veneziano prestatutario, Padova del diritto antico e barbarico": cf. Francesco Antolisei, Manuale di diritto penale, Parte speciale, I, Milano ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Padova e fu ospite del Gribaldi, mentre anche Giorgio Biandrata soggiornava tra Padova e Venezia.
Uno stretto . 411-439; cf. Gaspare Contarini e il suo tempo, a cura diFrancesca Cavazzana Romanelli, Venezia 1988, pp. 147-166.
20. Delio Cantimori, ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] di sopra e al di là di ogni norma («il papa visto come sovrano assoluto in senso letterale: sciolto da ogni legge in quanto puro politico»)81.
«La crisi dell’universalismo politico-religioso», avrebbe detto Giorgio solitaria» diFrancesco Ruffini cfr ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione diFrancesco Ruffini, è la «facoltà [...] in Italia, che rappresenta gran parte dell’universo protestante di fronte allo Stato86. Il Consiglio, che si avvale dell’opera dell’illustre giurista evangelico Giorgio Peyrot, come responsabile dell’ufficio legale87, rivolge numerosi appelli ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] fu eletto ancora una volta "conseier" di Cannaregio e il 31 maggio provveditore e vicecapitano a Padova, con Giorgio Emo. Ma la sera del 5 giugno Padova scacciò i Marcheschi e il D., l'Emo e il podestà Francesco Foscari si precipitarono sulla via del ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] , p. 5 n. 13.
14. Le citazioni da questa che seguono nel testo sono state desunte da Cesare Vasoli, A proposito diFrancesco Patrizi, Gian Giorgio Patrizi, Baldo Lupatino e Flacio Illirico. Alcune precisazioni, in L'umanesimo in Istria, a cura ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] . 12).
Giorgio Falco ha scritto: «E, nel processo del Risorgimento, l’esperienza di Mazzini divenne la lezione di Cavour» (Falco .
Esemplare in questa direzione è l’esperienza diFrancesco Crispi. Questi adottò nei confronti del Parlamento uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] pp. 407-504), nonché sospinta dall’influenza diFrancesco Santoro Passarelli (tramite le sue Nozioni di diritto del lavoro, 1945, e altre opere Cecilia Assanti (1963), sul potere disciplinare; Giorgio Ghezzi (1965), nel fuoco della classica categoria ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] correttoria d'archivio, dui cavalierati di s. Paolo, dui di s. Pietro, un di s. Giorgio, uno del giglio, un scudierato il nunzio a Venezia Alberto Bolognetti riesce ad indurre Francesco Longo, di quello cognato, a non ricorrere al Collegio.
Motivo d ...
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assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia percepito per un certo lasso di tempo...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...