CALVI, Giovanni
Francesco Barberi
Ricordato dalle fonti quale vicentino, lo troviamo attivo per la prima volta, come scultore, verso il 1710, nella nuova facciata della chiesa dei Servi, a Vicenza, [...] l'Addolorata, il S. Filippo Benizzi e il S. Giorgio ai vertici del frontone; il S.Giovanni Evangelista sul fianco sinistro all'altar maggiore e le figure sulle sovrapporte nella chiesa di S. Lucia: oggi, dopo le molte manomissioni subite dalla ...
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BOTTO
Rosalba Amerio Tardito
Famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano, operosa in Piemonte nel sec. XVII. Oltre al più noto Pietro e ai suoi figli Bartolomeo e Carlo Francesco, [...] il Turletti i palazzi reali e nobili di Torino, Savigliano, Chieri e Cherasco sono ricchi di lavori dei Botto, massime di Pietro e Giorgio, ma non risulta che Giorgio abbia lavorato nel palazzo reale di Torino e, dai pochi documenti pervenutici, si ...
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BAGNATO, Francesco Antonio
Rossana Bossaglia
Nacque in Altshausen (Württemberg) il 15 giugno 1731. Figlio dell'architetto Giovanni Gaspare, incominciò la sua attività collaborando con il padre in opere [...] di moderato classicismo. Nelle opere giovanili, il suo operato di stuccatore può confondersi con quello, di ben maggiore levatura, dei Pozzi (Francesco (vari lavori); Oberndorf-Heggelbach: cappella di S. Giorgio; 1766, Meersburg (Costanza): cappella ...
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BEZZI, Giovanni Filippo, detto il Giambologna (Zam de Bologna)
Anna Ottani
L'attività di questo artista appare documentata, fra Bologna e Ferrara, negli ultimi anni del sec. XVII e nella prima metà del [...] . Antonio edi S. Benedetto per l'altare maggiore della chiesa del monastero di S. Antonio Abate (oggi S. Antonio in Polesine) e quelle in stucco di S. Giorgio e S. Maurilio per la chiesa di S. Paolo.
L'attività del B. che, secondo quanto riferisce lo ...
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BARTOLENA, Cesare
GiorgioDi Genova
Nacque a Livorno il 27 maggio 1830 da Francesco e da Luisa Massai. Fu allievo di E. Pollastrini, anch'egli livomese, nell'Accademia di Firenze. Nel 1848 partì come [...] col prevalere.
Dai suoi contatti con la pittura macchiaiola, mediati dal Fattori, derivò, forse, il suo interesse per la pittura di paese, che il B. poi non tralasciò mai, nonostante andasse via via dedicandosi sempre più ai soggetti militari, per i ...
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CONTRI, Antonio
Giacomo Bargellesi
Figlio di Giuseppe, giureconsulto, nacque a Ferrara verso il 1680. Il Baruffaldi, suo contemporaneo, ne ha scritto una dettagliata biografia. Da giovane segui il padre [...] stesso tempo seguì la scuola diFrancesco Bassi, pittore paesista allora in voga, e si dedicò a vedute di paese con architetture ravvivate dalla chiesa di S. Giorgio, e allora conservate presso il Baruffaldi. Ma di queste, come di altre operazioni ...
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BERTELLI, Cristofano
Fabia Borroni
Nato a Rimini fra il 1526-1530, era attivo a Modena già nel 1561 in collaborazione con Giovan Francesco Bertelli (del quale peraltro non si conosce il rapporto di [...] 'uomo e l'Età della donna, la Barbarie del mondo (riecheggiamento da Holbein), di valorestorico e polemico più che artistico.
Giovan Francesco fu calcografo ed editore di stampe, forse anche incisore; operò a Modena dal 1561 al 1566 in collaborazione ...
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BANDINI, Giorgio
Bianca Saletti Asor-Rosa
Nacque a Siena il 17 apr. 1830. Formatosi nell'Istituto di Belle Arti di Siena sotto la guida di A. Maffei e del Rusconi, fu dal 1851 allievo di L. Mussini, [...] a Siena si ricordano: il restauro (1884) dei dipinti del Pastorini e del Rustici nella volta della chiesa di S. Francesco, e quello degli affreschi dei Peruzzi nel castello di Belcaro (Siena); le decorazioni con stucchi e oro nel palazzo del capitano ...
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ALIPRANDI, Michelangelo
Marco Chiarini
Nato a Verona da Timoteo, pittore, e da Angelica, presumibilmente nel terzo decennio del XVI sec. Nel 1545 sposò Benedetta, dalla quale ebbe parecchi figli. Il [...] nelle immediate vicinanze di Verona, ai due altari laterali tele con l'Orazione nell'orto e i SS.Rocco e Francesco;nella chiesa del l'Annunciazione,un tempo nel distrutto Oratorio di Cristo, presso S. Giorgio. Lo Zannandreis cita anche sue "pitture ...
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BENIGNO, Francesco
Gaspare De Caro
Architetto militare, era al servizio del re dei Romani Ferdinando d'austria già intorno al 1550, sebbene le prime notizie sicure datino dal 1556. In quest'anno egli [...] Ferabosco e dal consigliere di guerra Giorgio Tannháuser, approvò il progetto Francesco da Pozzo, nuove fortificazioni per Wiener-Neustadt e Légrad.
Mancano notizie sulla sua origine e la sua morte.
Bibl.: F. Banfi-L. A. Maggiorotti, La fortezza di ...
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assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia percepito per un certo lasso di tempo...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...