Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] di mano del Buonarroti (Le postille di Padre Sebastiano Resta ai due esemplari delle Vite diGiorgio Vasari nella Biblioteca Apostolica Vaticana, a cura di 10.
58 Nella lettera a Giovan Francesco Fattucci della fine di dicembre del 1523 (Il carteggio, ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] chiesa di San Giorgio alla Costa, presentano analogie non meno stringenti con le Storie di san Francescodi Assisi. La Croce di Santa Maria Novella è documentata come opera di Giotto nel 1312, nel testamento di un fiorentino suo contemporaneo di nome ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] di Dio, in cui si compenetrano significati urbanistici e politico-religiosi, e a Napoli S. Francescodi Paola, scenografica quinta architettonica di 324.
47 R. Giorgi, La devozione al Sacro Cuore di Gesù e la diffusione di una iconografia divenuta ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francescadi Neri di Miniato del [...] fonti addirittura ne tacciono.
Dopo un breve apprendistato presso Francescodi Urbino, il B. entrò, nonostante l'opposizione del padre e scultura. Ma l'opera dei due biografi, Giorgio Vasari ed Ascanio Condivi, ebbe una risonanza che oltrepassò ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] unico frammento superstite di un affresco totalmente rifatto da Cenni diFrancescodi ser Cenni nel 1413. Partecipa di questa cultura anche di S. Giorgio e il drago, che aveva goduto di una grande fama poiché si era creduto di riconoscere i tratti di ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] L. potrebbe essere identificato con Francescodi Matteo da Zara ("Franciescho di Mattei da Giara"), menzionato insieme 'opera diGiorgiodi Matteo e il Rinascimento alternativo, in La loggia dei Mercanti in Ancona e l'opera diGiorgiodi Matteo da ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...]
Giacomo, abitante sempre a Milano nella parrocchia di S. Giorgio a Palazzo, è ricordato ancora il 23 di S. Ambrogio di Milano, di S. Francescodi Pavia, dei duomi di Ivrea, di Biella e di Alba, in E. Oliviero, L'architettura gotica del duomo di ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio diFrancescodi Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] e 2005). Francescodi Maffeo Peterzano originario di Bergamo, risiedeva infatti a Venezia almeno dal 1541, dove esercitava la professione di orefice e per volontà dell’allora direttore Giorgio Nicodemi. Il nome di Simone Peterzano non apparve tra ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] di nascita di J. costituisce una questione aperta, in pratica sin dall'edizione del 1568 delle Vite diGiorgio , J. della Quercia, Siena 1929; Id., Francescodi Valdambrino, Siena 1936; E. Carli, Una primizia di J. della Quercia, in Critica d'arte, ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] con il Bambino, di Coppo di Marcovaldo, del 1261; Siena, S. Maria dei Servi) o un santo (S. Francesco, di Margaritone d'Arezzo, codice di S. Giorgio, del 1320 ca., Firenze, Mus. Naz. del Bargello; Dittico dell'Osservanza, di Paolo di Giovanni Fei ...
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assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia percepito per un certo lasso di tempo...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...