DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] di Zanobi Buondelmonti e di Maria di Luca Albizzi. Costanza era stata già sposata una prima volta con Francescodi Antonio Pazzi.
Al diGiorgii Dati, Francoforte 1612; Aringa di C. Tacito, Venezia 1833. Per quanto riguarda le traduzioni delle opere di ...
Leggi Tutto
Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] (1984) diFrancesca Comencini, tra tossicodipendenza e metafore patologiche. Malattia e psicopatologia come metafore ritornano nella singolare storia di stregoneria nell'Italia quattrocentesca scritta per La coda del diavolo (1987) diGiorgio Treves ...
Leggi Tutto
Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] , 2006). Editore critico dei nostri classici del Medioevo e dell'Umanesimo (san Francesco, Boccaccio, Poliziano), Vittore B. è stato sensibile sempre ai problemi di metodo (si veda il profilo, curato con Jean Starobinski, Filologia e critica ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] la stirpe oppressa nella madrepatria: motivo ripreso da Naim Frashëri e dal francescano p. Giorgio Fishta. Questi tre maggiori poeti di lingua albanese attingono materia e modelli dal patrimonio espressivo popolare, dominando il campo letterario ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] e Giorgio Jan, che fusero le loro raccolte di mineralogia e di botanica, si andò man mano arricchendo di nuovo materiale come feudo imperiale avvenne nel 1535 dopo la morte diFrancesco II senza eredi diretti. Tuttavia non fu senza opposizione ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] In tale occasione, compose l’epigramma pasquinesco Sappi ch’io non son Argo qual io paio, sarcastico commento al rilascio diFrancesco I (l’attribuzione è stata messa in dubbio). Il 18‑19 maggio fu nominato provveditore e cancelliere dei Procuratori ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Alvise Malipiero e l'amicizia del poeta Giorgio Baffo gli consentirono di frequentare le conversazioni più ricercate, ove non 'ottobre 1752 il C. lasciò Parigi col fratello Francesco, affermato pittore di battaglie, e s'incontrò con la madre a Dresda ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] allargarsi, anche se non è ancora provata del tutto la complicità del cardinale domenicano Pietro Bertani e di Paolo (oppure Francesco) Castelvetro.
Le prime ricerche atte ad appurare la esatta posizione dottrinale del C. - che allora si trovava ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) diFrancesco Cauzio (o Cauzzi) [...] " un suo familiare, il fido Giorgio Alario di Vitelliano. E non disperato il G., perché memore di quanto predettogli, a suo tempo, tra filologi l'edizione mantovana, per i tipi diFrancesco Osanna, del 1584 della Liberata, per secoli ritenuta ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] malato, con lunghe febbri, e un tal Francesco Mechini non trovò di meglio che denunciarlo all'Inquisizione per aver mangiato carne le spoglie del B. trovarono sepoltura in S. Giorgio Maggiore, nelle fosse comuni della sala capitolare; il progetto ...
Leggi Tutto
assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia percepito per un certo lasso di tempo...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...