Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] secoli la bontà delle sue leggi primitive" (14).
In occasione della correzione diGiorgio Pisani del 1780 il segretario Pietro Franceschi, fedele interprete delle posizioni più conservatrici del patriziato, traccia questo profilo dei rischi ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] venne risolto il caso del nobile udinese Francescodi Belgrado contro il quale era stato istituito dal lo "Stado italico". Venezia e la Terraferma tra Quattro e Seicento, a cura diGiorgio Cracco - Michael Knapton, Trento 1984, pp. 177-192.
43. G. ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio diGiorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] cattolico; nel 1857 sposò la bresciana Francesca Buffali (1835-1921), di rigorosa religiosità, che ricordava d'esser stata Il maggiore dei loro figli fu Giorgio (1860-1943), laureato in legge all'Università di Padova e dal 1881 al 1911 direttore ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] di prova di ogni francescano e la fonte alla quale attingere energie di rinnovamento. Dei tre maggiori conventi di frati minori - S. Francescodi 42 e 47 n. 65 (pp. 37-47).
20. Giorgio Cracco, Società e Stato nel Medioevo veneziano (secoli XII-XIV), ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] anche con la già ricordata comunità agostiniana di S. Giorgio in Alga di Venezia. La sua permanenza a Verona riparava in seguito nel convento francescanodi Ilok (Croazia) dove, accudito con affetto dalla comunità di frati e dai prediletti Girolamo ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] balcone della piazza dei Tribunali, mentre il decreto diGiorgio Pallavicino Trivulzio, ideatore con Daniele Manin della Società una tribuna appositamente collocata sulla piazza di San Francescodi Paola, successivamente ribattezzata piazza del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] buon esempio è costituito dal Diritto costituzionale (19042) diGiorgio Arcoleo (1848-1914), sottotitolato Dottrina e storia, nel ’Interno nel 1978, e soprattutto a una monografia diFrancesco Gabriele pubblicata nel 1980, Il principio unitario nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] Francesco Balducci Pegolotti, del manuale di mercatura composto a Genova da Saminiato de’ Ricci verso il 1396, o di El libro di mercatantie et usanze de’ paesi, il cui manoscritto fu copiato ed esteso a partire dal 1458 da Giorgiodi Lorenzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] formando la generazione successiva: di Gian Gualberto Archi, formatosi con Perozzi; di Mario Lauria, alla scuola di Solazzi; diGiorgio La Pira, scoperto da Betti; di Giuseppe Grosso, allievo di Segrè; di Riccardo Orestano, cresciuto con Riccobono ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] insieme con Francescodi Mino Cicerchia, per trattare con i governanti di quella città alcune questioni di comune di Niccolò Loli e Giorgiodi Iacopo Andreucci a collaborare con il Concistoro per la soluzione di un grave caso che minacciava di ...
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assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia percepito per un certo lasso di tempo...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...