PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] Sera, il Corriere d’informazione e La Stampa. Con Giorgio Sartarelli fondò l’Agenzia Pais e Sartarelli che fino al film Salvatore Giuliano diFrancesco Rosi nel 1962, il terremoto a Montevago nel 1968), in Calabria (le raccoglitrici di olive nel 1959 ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] e Clotilde - nati dal matrimonio (1854) con Teresa Severini, figlia del "pietraro" Francesco, crebbero alla luce di una tale libertà di pensiero: i più grandi, come Augusto Giorgio, furono educati nella religione cattolica; mentre dopo il 1870 il G ...
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FIORI (Flori, Florio), Sebastiano
Monica Grasso
Non sono note le sue date di nascita e morte; le notizie che lo riguardano sono comprese tra il 1541 e il 1584. La sua città natale, Arezzo, si desume [...] XX secolo, Torino 1974, V, p. 11; Giorgio Vasari (catal., Arezzo), Firenze 1981, p. 112; A. Cicinelli, Appunti per uno studio della chiesa di S. Francesco e degli affreschi attribuiti a Bartolomeo di Tomaso (sec. XV) nella cappella Paradisi in Terni ...
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FERRARI, Antonio Felice
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio diFrancesco, pittore e scenografo di fama, nacque a Ferrara nei primi mesi del 1667, mentre il padre si trovava alla corte imperiale di [...] gli anni della decorazione della chiesa suburbana di S. Giorgio (1690-96) per avere una diretta testimonianza da Narni (Brisighella, XVIII sec., p. 164); nella chiesa di S. Francesca Romana gli ornati nelle cappelle e sulle porte (Cittadella, 1783, ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] Cappella Sistina. Contemporaneamente si sposta da Firenze un gruppo di pittori molto legati a Michelangelo, quali Giorgio Vasari, Jacopino del Conte e Francesco Salviati. L’incontro di queste personalità nei più importanti cantieri romani promossi da ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] 'organo dì S. Maria della Pietà a Napoli, sui cui sportelli si impegnava a dipingere un'Annunciazione e un S. Giorgio o , p. 9) la Madonna in trono di S. Maria la Rotonda poi in S. Francesco delle Monache ed ora a Capodimonte giustamente riportata ...
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FLORIAN, Antonio
Laura Mocci
Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Luca, il 21 marzo 1770 da Francesco, pittore, e Anna Barbia (Moschini, 1815). Dal 14 luglio 1788 fino al novembre del 1791, fu [...] di M. Basaiti con S. Giorgio che uccide il drago a S. Pietro di Castello (Moschini, 1819, p. 19); lavorò ad una delle prime opere di seminario di S. Maria della Salute in Venezia, Venezia 1842, pp. 47, 123; A. Tessier, DiFrancesco Maggiotto pittore ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] gonzaghesche extraurbane, alcune delle quali scomparse, come i palazzi di Quingentole, nell'Oltrepò mantovano, e del borgo di San Giorgio. Il D. fornì pure i primi disegni di una palazzina, presso Marmirolo, tuttora esistente.
L'edificio, abbastanza ...
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LAZZARONI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
Nacque a Cremona, in una casa della parrocchia di S. Prospero, il 29 maggio 1626 da Pietro Antonio e Laura Baroni (Fiori, 1970).
Le scarne informazioni [...] Angela Pusterla Mancassola, lasciata in eredità al nipote Francesco (Fiori, 1971); dei ritratti di alti prelati, tra i quali Giorgio Barni vescovo di Piacenza, e Ludovico Giustiniani vescovo di Assisi, e dei generali dell'Ordine dei gerolamini ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] " delle statuine di S. Giorgio e S. Giovanni Battista, databili al 1600 circa, per le acquasantiere di S. Giorgio in Braida a Paolo (nato nel 1572 e morto prima del 1635) e Francesco (1573-1630), quest'ultimo stimato dal mecenate Agostino Giusti che ...
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assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia percepito per un certo lasso di tempo...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...