CATANIO, Francesco Costanzo
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel 1602. La tradizione lo dice dapprima a Ferrara allievo dello Scarsellino, poi a Bologna (1625-27) alla scuola del Reni. Tuttavia in [...] e ora in S. Maria dei Teatini, databile poco oltre il 1630,o nei due quadroni della chiesa di S. Giorgio (Flagellazione, Coronazione di spine), certo anteriori al 1636, la composizione ridotta all'essenziale, la passionalità tragica e l'evidenza ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] apparati per pubbliche festività come, per es., per il ritorno diFrancesco IV a Modena dopo i moti del 1831 nella circostanza, ricchissimo repertorio barocco e rococò, nelle volte della chiesa di S. Giorgio (1831) e nella scomparsa S. Rocco (1836), ...
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COMUZZO (Comucci, Comucio, Comuzzi), Gerolamo
Giuseppe Bergamini
Capostipite di una famiglia di scultori e intagliatori lignei operanti in Friuli e in Cadore nel secolo XVII, non se ne conosce con esattezza [...] (parrocchiale), Sauris di Sopra (chiesa di S. Lorenzo), Trava (chiesa di S. Michele), Vigo di Cadore (chiese di S. Orsola e della Difesa), Zuglio (chiesa di S. Maria del Monte).
Due dei suoi figli sono documentati come artisti.
Francesco (nato il 10 ...
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CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] il 15 dic. 1726. Fu autodidatta e poi allievo diFrancesco Stringa. Nel 1682 compì un viaggio a Parma; nel Domenico (nel convento); in S. Giorgio, la pala con il Sogno di Giuseppe (1751, già nella Confraternita di S. Giuseppe); in S. Giovanni ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] una bella scena architettonica secondo lo stile diFrancesco Galli Bibiena; un altro della collezione Certani, presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia (neg. 31-938), rappresenta un quarto della decorazione di un soffitto ed è firmato e datato ...
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LONGHENA, Melchisedech (Melchisedec)
Andrew Hopkins
Figlio di Baldassare e di Lucia, nacque nel territorio di Brescia nel 1566; la famiglia risulta essere originaria di Longhena, un piccolo villaggio [...] lo stesso L. che presentò Baldassare al più importante architetto vivente di Venezia, V. Scamozzi (Temanza, p. 35).
Quando nel 1604 fu incaricato di progettare e costruire l'altare maggiore per S. Giorgio dei Greci, il L. avviò un rapporto con la ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Non si conosce la data di nascita di questo scalpellino originario di Agrate di Brianza (Milano), figlio diFrancesco. Appartenne ad una [...] inoltre alla decorazione plastica del monastero di S. Paolo, ristrutturato dall'architetto Giorgio Erba per la badessa Giovanna in Mercurio, XXII (1946), pp. 100 ss.; M. C. Canali, Gian Francesco d'Agrate, in Parma per l'arte, II (1952), p. 51;G. ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] col Bambino e sei santi in adorazione nella chiesa di S. Giorgio a Sassuolo (tela iniziata nel nov. 1646), dove dell'anno seguente, dipinse per la cappella Bianchi nella chiesa di S. Francesco a Sassuolo. Non sappiamo con esattezza quando il B. lasciò ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] Sanvito, tra i familiari e commensali del cardinale Francesco Gonzaga, come risulta dal testamento di quest'ultimo, per il quale cercava e acquistava di S. Giorgio", cioè Raffaele Riario. È possibile, insomma, che G. abbia preso parte in qualità di ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] al tribunale del Cambio per rispondere della somma di 1 fiorino dovuta ad Eusebio da San Giorgio "pro residuo unius pitture fatte in tela, alcune some di grano (Fumi, p. 178). L'anno successivo fu compensato dalla Fraternita di S. Francesco per aver ...
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assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia percepito per un certo lasso di tempo...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...