POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] già all'inizio del sec. 15°, trattarono di p. nelle loro opere. Mariano di Jacopo Vanni (detto il Taccola), Roberto Valturio, Konrad Kyeser e FrancescodiGiorgio Martini si ispirarono a Guido, così come prima di loro Guido si era ispirato per es. ai ...
Leggi Tutto
GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] , riprendendo il tema dell'unione tra pianta centrale e longitudinale, già sviluppato da FrancescodiGiorgio Martini ed estremamente attuale dopo i progetti di D. Bramante e di Raffaello per il nuovo S. Pietro. La facciata mostra invece l'influenza ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] e opere d'arte, Siena 1988, pp. 484 ss.; Id., Donatello e Siena: alcune considerazioni sul Vecchietta e su FrancescodiGiorgio, in Donatello Studien, Miinchen 1989, pp. 278 s., 290; J. Hueck, Qualche osservazione sulle sculture della cappella ...
Leggi Tutto
LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] . Bellosi, Milano 1993, pp. 22-24, 40-47, 112, 198 s. (con bibl.); C.B. Strehlke, Siena, S. Agostino, FrancescodiGiorgio, in The Burlington Magazine, CXXXV (1993), pp. 499-502; L. Kanter, Italian paintings in the Museum of fine arts Boston, I, 13th ...
Leggi Tutto
Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] diventa quindi luogo d’indagine tecnica per mezzo degli strumenti dell’arte da parte dell’artista-ingegnere, da Leonardo a FrancescodiGiorgio. L’artista-ingegnere ritornerà nel XVIII sec., a seguito dell’affermazione del rapporto tra scienza e idea ...
Leggi Tutto
ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] forzieri e chiavi per la duchessa Eleonora d'Este). A Bologna è attestato come pittore, nel 1490, un nipote diGiorgio, Annibale diFrancescodiGiorgio (F. Malaguzzi Valeri, L'architettura in Bologna, Bologna 1899, p. 12), che sarebbe stato allievo ...
Leggi Tutto
PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] G. Agosti, Bambaia e il Classicismo lombardo, Torino 1990, ad ind.; M. Seidel, Studien zur Skulptur der Frührenaissance: FrancescodiGiorgio, Giovanni Antonio Amadeo, in Bruckmanns Pantheon, XLIX (1991), pp. 55-73, in partic. p. 71; M. Tanzi, Novità ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] (1771), al cui segretario, abate G. Ciaccheri, scrisse il 31 agosto di quell'anno dando notizie sulla sua opera e su ricerche compiute per rintracciare disegni diFrancescodiGiorgio Martini (Siena, Biblioteca comunale, E.VII.15).
Fonti e Bibl.: N ...
Leggi Tutto
Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] riguarda anche la gerarchia delle membra e la conseguente collocazione degli edifici in funzione di essa. Per questo motivo quando FrancescodiGiorgio disegna a margine del Codice Saluzziano (Torino, Biblioteca Reale, Codice Saluzziano 148, f. 3r ...
Leggi Tutto
DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] ) e il conseguente concorso.
Nella riunione del 27 giugno, con un decisivo intervento di Ludovico il Moro, esaminati i modelli diFrancescodiGiorgio Martini, Simone de Sirtori, Giovanni Battaggio, Amadeo e il D., questi ultimi venivano incaricati ...
Leggi Tutto
assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia percepito per un certo lasso di tempo...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...