PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] alcuni mesi a Bologna, dove conobbe Giorgio Morandi; successivamente si trasferì a Cantello opere dal 1947 al 1952 (catal., galleria Martini & Ronchetti), Genova 1990; Mostra antologica donata al Comune di Ferrara da I. P. (catal.), Ferrara ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] quando - anche senza il sussidio governativo - si recò a Vienna per compiere gli studi giuridici nell'università di C. A. Martini e di J. Sonnenfels, i maestri dell'illuminismo austriaco. E vi portava pure alcune letture che si staccavano nettamente ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] di italiani radunata da Pietro Mira detto Petrillo (tra essi, anche Filippo Giorgi con Francesco) e in spettacoli teatrali a Lucca (1769); da Firenze, 1° ottobre 1768, prega padre Giambattista Martinidi raccomandare il figlio Gaetano al «Marchese di ...
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PARETO, Agostino
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 5 ottobre 1773, terzo figlio di Lorenzo Antonio e Angela Balbi. La famiglia paterna era di recente nobiltà, originaria della Fontanabuona, ascritta [...] di S. GiorgioFrancesco I d’Austria.
In tal modo, già con una clausola segreta del trattato di Parigi del 30 maggio 1814, fu sancita l’attribuzione di Genova al Regno di 145; G. Martini, Storia della restaurazione della Repubblica di Genova l’anno ...
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POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] successivo Pollera iniziò la sua lunga carriera di funzionario civile. Nel 1903, infatti, Martini lo nominò primo residente della regione – dopo che il 12 dicembre 1936 era morto il figlio Giorgio vicino al fiume Omo Bottego in un’azione per la quale ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] Haymarket, scrisse musiche per il pasticcio Ilburbero di buon cuore, di V. Martin y Soler (1796), e l'intermezzo I di canto; nel 1828 si trasferì nuovamente a Londra. Qui raccolse due volumi di Aneddoti piacevoli ed interessanti, dedicati a Giorgio ...
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GHITTONI, FrancescoFrancesca Paola Rusconi
Nacque a Rizzolo, nel comune di San Giorgio Piacentino, il 25 marzo 1855, da Ferdinando e Giuseppa Armani. Dimostrò presto una predisposizione al disegno [...] e paesaggi.
Il G. esordì all'Esposizione nazionale di Milano del 1881 con due dipinti di genere di impronta ancora piuttosto scolastica: il S. Martino forzato o Lo sfratto (San Giorgio Piacentino, collezione privata) - un tema ripreso negli anni ...
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GNOCCHI, Pietro
Pasqualino Bongiovanni
Nacque ad Alfianello, presso Brescia, il 27 febbr. 1689 da Costanzo e da Caterina. Secondo di quattro figli maschi, lo G. apparteneva a una famiglia di piccoli [...] Francesco, al fine di intraprendere gli studi letterari e musicali. Il 2 apr. 1707 ottenne la licenza diMartinidi Bologna.
Il 16 giugno 1723 venne nominato all'unanimità maestro di cappella nella cattedrale di nella chiesa di S. Giorgio.
Nel 1802 ...
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BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] di Cambiano eran tutti villani che non le portano alcun rispetto... Poi, voltandosi verso detto consindaco Domenico Martini difendere accanitamente le proprie pretese di esenzione fiscale. Giorgio Gugliemo e Giuseppe Francesco, gli ultimi rampolli del ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] contempo il B. svolgeva attività di organista nel monastero di S. Vincenzo e di accompagnatore all'organo della primaziale, dove fin dal 1769 era maestro di cappella G. Bottari. Nel 1805, per incarico del vescovo Francesco Toli, fu provveditore alla ...
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