VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Richter, poteva approdare a Francesco Zuccarelli, a Giuseppe Zais e di Ratchis (744-46) in S. Martino, nel ciborio frammentario di S. Maria in Valle, nel fonte battesimale di Callisto; e via per tutta la regione veneta, dal ciborio di S. Giorgio ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] Iacopo de Martini. A Genova diGiorgio III a Londra); il Gibson (Psiche portata dagli Zefiri, nella Galleria Corsini di Roma). Grande rinomanza ebbe lo Chantrey, autore di una bella serie di busti e di della chiesa di S. Francescodi Paola e ...
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TOVAGLIA
Filippo Rossi
L'uso della tovaglia di tela o di lino stesa sulla tavola durante il pasto ci è testimoniato nell'antichità cristiana dalle rappresentazioni figurate: le raffigurazioni dell'Ultima [...] (Siena, museo dell'opera del duomo) e dalle Nozze di Cana di Giotto (Padova, cappella dell'Arena) alla Messa di San Martinodi S. Martini (Assisi, San Francesco), alla Cena del Fariseo di Giovanni da Milano (Firenze, Santa Croce), alla Natività del ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] facciata. Sant'Alvise, ossia San Lodovico di Tolosa, beneficata da Martino V con indulgenze a favore della fabbrica Giustinian, Orazione in memoria diFrancesco Foscari, 1457.
2. Giorgio Vasari, Le vite [...>, a cura di Gaetano Milanesi, I-IX, ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] navale che compiva nel 1661 Giorgio Morosini, fratello diFrancesco, nelle acque di Milo: si era scontrato fatti eseguire dai Manin per la chiesa di Santa Maria Assunta, cf. l'opera recentissima diMartina Frank, Virtù e fortuna. Il mecenatismo ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] diGiorgio Suppiej che tentò un’ultima mediazione, ma il successivo lungo intervento di Marsich non lasciò spazio ad alcuna possibilità di Cf. Enzo DiMartino, Bevilacqua La Masa Taccuini mussoliniani, a cura diFrancesco Perfetti, Bologna 1990, p. ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] Francesco da Molino (cit. ibid., p. 10) e in altri cronisti.
115. Sui significati politici di quest'"amicizia", cf. Martin Venezia e la Terraferma fra Quattrocento e Seicento, a cura diGiorgio Cracco-Michael Knapton, Trento 1984, pp. 117-138.
166. ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] ultimo tuttavia preferiva adoperare il suo secondo nome, Alvise (cf. Martina Frank, Virtù e fortuna. Il mecenatismo e le committenze artistiche Correr dal generale Giorgio Manin, Venezia 1872.
108. Ibid.
109. Istanza di Giovan Francesco Avesani alla ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] dotato di un direttore artistico nella persona diGiorgio Gaber, di cui sviluppo di temi crepuscolari come Il fiore sotto gli occhi diMartini del Leon Bert, specializzata nei ruoli di servetta e di comare.
200. Cf. Francesco Mandich, I sassi ne le ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] 'iniziativa di alcuni nobili veneziani riunitisi nel convento di S. Giorgio in riorganizzazione delle tesorerie provinciali avviata da Martino V e la cura nella tenuta di nuovi Ordini religiosi. Nel 1610 s. Francescodi Sales e s. Giovanna Francesca ...
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