EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] e il francescano Giovanni di Murro di comunicare ad Enrico di Gand la sospensione àall'attività di maestro, B. Brunello, Le dottrine politiche da s. Tommaso d'Aquino a Bartolo daSassoferrato, Bologna 1956; E. H. Kantorowicz, The king's two ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] è costata, perché prima era stato troppo tempo con Bartolo e Baldo. Sembrerebbe quasi che la libertà religiosa avesse Dudley, e ispirato dalla lettura dei Della Historia diece dialoghi...diFrancesco Patrizzi (Venezia 1560); ma lo scritto dell'A. ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] , essendo quasi certamente nato a Scigliano, nei pressi di Cosenza. Figlio di Margherita e diFrancesco, probabilmente piccolo proprietario terriero, il G. ebbe almeno tre fratelli, Pietro, Bartolo e Padovano, secondo quanto si deduce dagli atti ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] alla volta di Roma fu eletto vescovo di Belluno da Paolo II, imparentato anche con un altro suo zio, Francesco, vescovo di Treviso e Bartolo, Biondo Flavio, Tolomeo da Lucca, Andrea Dandolo) e filosofica (Aristotele e la traduzione della Politica di ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] le «basiliche della Santa Casa in Loreto, di San Francesco in Assisi e di Sant’Antonio in Padova […] saranno cedute alla 1876, Bartolo Longo inizia il suo progetto di fondazione del santuario della Madonna del Rosario nella valle di Pompei, di cui ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] perugino, alla scuola bartolistadi Baldo degli Ubaldi, e dunque depositario di una tradizione dottrinale che pubblico subiettivo, Bologna 19922. Sulla «personalità solitaria» diFrancesco Ruffini cfr. anche P. Grossi, Scienza giuridica italiana ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] della cattedra di Decretali, e solo il delegato della real giurisdizione Francesco Vargas Maciucca 5,§ 7). L'insegnamento di un giurista come Bartolo appare al C. insoddisfacente, perché si compiacque di "astuzie e di vani misteri delle parole" ( ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] , concessero la laurea a Bartolo da Sassoferrato. Secondo le testimonianze dell'Alidosi Filippo avrebbe lasciato varie quaestiones, non segnalate però dalla critica più recente.
Un nipote diFrancesco Foscarari, Carlo, figlio di Rinaldo, suo fratello ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] cardinale Francesco Gonzaga.
A Bologna il C. aveva acquisito particolari meriti per l'ampliamento e il restauro di chiese di S. Bartolo o Bartolomeo alle porte di Ferrara, dove fece introdurre l'Ordine cisterciense da Bernardo della Casa, abate di ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] ricorda una donazione di terreni e di boschi a tale Bartolo, fiduciario di G., priore dell'eremo di Cesena ("in nomine inizi del Duecento, in Id., Tra eremo e città. Studi su Francesco d'Assisi e sul francescanesimo medievale, Assisi 1991, pp. 75 s.; ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
fase 2
(fase due) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, il periodo caratterizzato dall’ampliamento e sviluppo di un determinato processo; in senso più ristretto, il momento in cui si allentano le misure costrittive proprie degli interventi...