ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] di consigliere imperiale potesse essere stata ottenuta per l'A., a titolo onorifico, da Iacopo II o da Francesco . 192r-196r. Tre dei predetti scritti (dei due compresinell'opera diBartolo solo il primo) furono stampati, nelle stesse opere, già in ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Firenze, insieme con Francescodi Mino Cicerchia, per trattare con i governanti di quella città alcune questioni di comune interesse rimaste in accanto a Cino, Bartolo e Baldo egli cita spesso il maestro Niccolò dei Tedeschi, Paolo di Castro, Antonio ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] Francesco da Ortona, l'autorità di decidere in materia; rendergli noto che sia Berardo II di Camerino sia Ceccolino Michelotti si trovavano nell'impossibilità di s., 30 e n. 1; Epistola di Cesare diBartolo Barzi da Gubbio del1635, citata dallo ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] 1330 ci fa conoscere un Bartolomeo e un Enrico figli diFrancescodi Giacomo B., che abitavano una casa vicino a S. Andrea in Speculum, IV, tit. "de locato" § "iam dicendum.". E Bartolo riferisce ampiamente nel suo commento a D - 48.16.1 § "suspecti" ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] professore dello Studio di Torino nella sede di Chieri insieme con Francesco Gastaldi di Boves e Cristoforo diBartolo da Sassoferrato) citati parcamente e senza mai indulgere a una monotona litania di rinvii, il G. riesce non di rado a scrollarsi di ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francescadi Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] a Rimini titolo e insegne di cavaliere da Francesco (I) Gonzaga, genero di revisione e correzione di un testo di Baldo degli Ubaldi, mentre il secondo riprende, rielaborandola, una analoga esposizione diBartolo da Sassoferrato. Le caratteristiche di ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] defunto Politonio Mezzabarba, gli fu preferito quale senatore Giacomo Francesco Gambarana, benché «fama vehemens» (ibid., p. 340 Studio patavino predispose edizioni annotate di importanti commentari come quelli diBartolo da Sassoferrato, Giasone del ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] l'Alciato e gli alciatei, a distinguere Bartolo dal metodo diBartolo, e nell'esemplificarne le contraddizioni portava innanzi, e le Repetitiones et Tractus dedicate all'abate "Luxoriensis" Francesco Bonualoto.
Nel 1547 a Basilea (e ancora a Venezia ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] Tra i suoi maestri sono da annoverare Antonio da Budrio, Francesco Ramponi, Pietro d’Ancarano e Giovanni da Canitulo. Non Giovanni lavoro.
Giovanni fu giurista capace di opporsi alle opinioni della glossa come diBartolo e della opinio communis, pur ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] allora abbastanza comune, formulata compiutamente con il commento diBartolo alla l. cunctos populos, C. de Summa Trecento, in Per Francesco Calasso. Studi degli allievi, Roma 1978, pp. 36, 42 s.; B. Paradisi, La scuola di Orléans, in Studi ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
fase 2
(fase due) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, il periodo caratterizzato dall’ampliamento e sviluppo di un determinato processo; in senso più ristretto, il momento in cui si allentano le misure costrittive proprie degli interventi...