BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] al B., a Francesco Liazari, Iacopo Tederisi e Giovanni Barattieri la redazione di nuovi statuti cittadini (caduti, poi, con la cacciata di Bertrando nel 1334).
Il Dipiovataccio vuole che sia stato il B. ad assegnare al giovane Bartolo, fra i puncta ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] Bartolodi Rainerio, un medico di origine fiorentina che aveva curato re Enzo, per la conduzione di una farmacia (probabilmente quella presso la chiesa di e Francesco (questi due ultimi ancora minori di quattordici anni) vendeva, con patto di ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] seguita con apprensione dal C., come pure la possibilità di accordo tra Francesco I e Carlo V. La prevalenza in Curia del - se lo stesso Bartolo fosse risorto per difenderle. La tattica del C. consisteva ormai nel cercare di rinviare ogni decisione, ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] c. 161rA-B, datata 1273); in quest'ultimo ms. però il nome di, Francesco compare solo nella sottoscrizione, mentre nell'inscriptio lo spazio, lasciato vuoto, è , II, Venetiis 1584, f.67vA; Bartoli a Saxoferrato In primam Digesti Infortiati partem ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] dato inizio ai disegni di S. Andrea e che si apprestava a realizzare anche quelli della cappella di S. Francesco (Bertolotti, cit. in opera da Bartolo Lambardi, prima del 1642, poiché Baglione nella sua biografia, indica il 1620 come anno di morte.
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] della sua prima moglie Tessa) erano, con suo padre, Bartolodi Iacopo Bardi e il frate minore Benedetto dei Bardi. Con offrir materia a Francesco Sacchetti (nov. LXXX) per una novella rievocativa dove le malefatte dei figli di Angiolino e le ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] della cattedra di Decretali, e solo il delegato della real giurisdizione Francesco Vargas Maciucca 5,§ 7). L'insegnamento di un giurista come Bartolo appare al C. insoddisfacente, perché si compiacque di "astuzie e di vani misteri delle parole" ( ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] , concessero la laurea a Bartolo da Sassoferrato. Secondo le testimonianze dell'Alidosi Filippo avrebbe lasciato varie quaestiones, non segnalate però dalla critica più recente.
Un nipote diFrancesco Foscarari, Carlo, figlio di Rinaldo, suo fratello ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] reale del serenissimo Giovan Gastone Gran duca di Toscana fatte celebrare in Firenze nella chiesa di San Lorenzo dall'altezza reale del serenissimo Francesco III duca di Lorena, e di Bar, etc. granduca di Toscana…, Firenze 1737; Notizie dell’origine ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] 1806), uno dei suoi scritti meno felici. Infine, stanco di questioni dantesche, aveva voluto occuparsi di temi petrarcheschi con l'opera De' vicendevoli amori di messer Francesco Petrarca e della celebratissima donna Laura (Verona 1802), in cui ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
fase 2
(fase due) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, il periodo caratterizzato dall’ampliamento e sviluppo di un determinato processo; in senso più ristretto, il momento in cui si allentano le misure costrittive proprie degli interventi...