PEGOLOTTI, Francescodi Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francescodi Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] pagamenti nei confronti dei frati, vennero menzionati anche la vedova diFrancesco, Tessa, e il figlio Pegolotto, posto sotto la tutela di Banco di ser Bartolo (Archivio di Stato di Firenze, Notarile Antecosimiano, 6743, cc. 88r, 92v).
Il lascito più ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] ], 2, pp. 241-294, e Studi sul diritto pubblico e sulle dottrine politiche diBartolo, Roma 1917). Il più importante fu però una terza opera su Lo Stato nel pensiero di Nicolò Machiavelli (Roma 1917). Quest'ultimo suddiviso in due parti, "Lo Stato ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] Dopo un’effimera restaurazione scaligera (1404) e una breve occupazione diFrancesco da Carrara, nel 1405 V. si dette a Venezia, S. Anastasia; il monumento Brenzoni (1427) di Nanni diBartolo (con affresco di Pisanello) in S. Fermo. Fra gli architetti ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo diFrancesco Mores.
I fondamenti della storia [...] of the History of Ideas, 1954; N. Rubinstein, Political ideas in Senese art: the frescoes by Ambrogio Lorenzetti and Taddeo diBartolo in the Palazzo Pubblico, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, 21 (1958), pp. 179-207; I. Berlin, The ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] privilegiato della sovranità secondo la vigente dottrina giuspubblicistica diBartolo da Sassoferrato e Baldo degli Ubaldi. Già senza cospicue censure, per cura del discendente Francesco Bandini Piccolomini, arcivescovo di Siena, nel 1584.
E un pari ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] le devozioni rispondono sempre di più a quell’unificante ispirazione di s. Francescodi Sales che non concepiva Giuseppe Moscati santo della scienza intesa come missione etica e opera di carità», in Bartolo Longo e il suo tempo, II, cit., pp. 592- ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] ; l’opera diBartolo Longo e il rinnovamento della pietà mariana a Pompei; l’attività di Caterina Volpicelli e , la diffidenza ostile del francescano settentrionale padre Agostino Gemelli verso il francescano meridionale padre Pio da Pietralcina64 ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] da chi deteneva il principatum, categoria che, agli occhi diBartolo, non comprendeva solo l'imperatore, i re e i di Toscana, che un quindicennio prima era passato dal governo di casa Medici a quello diFrancesco Stefano di Lorena, marito di ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] cause, per ricomporre il conflitto tra Filippo di Taranto e Francesco del Balzo, duca di Andria (settembre 1368), dopo che il a Giovanni diBartolo, anch'egli senese, e collocato sulla sommità del ciborio ispirato al lavoro di Arnolfo di Cambio. Per ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] messo in crisi lo Studio ch'era stato diBartolo e di Baldo degli Ubaldi, e cosi con breve del n. 83,C. 4r; n. 86,C. 7r; Notai, Francescodi Jacopo, a. 1475,C. 318r; Angelo di Tommaso di Angelo del Conte, aa. 1484-1492,CC. 25V-26r; Camera Apostolica ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
fase 2
(fase due) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, il periodo caratterizzato dall’ampliamento e sviluppo di un determinato processo; in senso più ristretto, il momento in cui si allentano le misure costrittive proprie degli interventi...