DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] lignea l'attività che lo pone a fianco degli amici Francescodi Valdambrino e Iacopo della Quercia, rispetto ai quali conserva più operare all'inizio in perfetta sintonia con Taddeo diBartolo, come prova ad esempio la somiglianza iconografica, ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] 1330 ci fa conoscere un Bartolomeo e un Enrico figli diFrancescodi Giacomo B., che abitavano una casa vicino a S. Andrea in Speculum, IV, tit. "de locato" § "iam dicendum.". E Bartolo riferisce ampiamente nel suo commento a D - 48.16.1 § "suspecti" ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] ) e a Bolsena (12 settembre), che ordinò di radere al suolo. Francescodi Vico, uno dei ribelli più temibili, si sottomise messale romano che fu copiato a Bologna da Bartolomeo diBartolo e miniato da Nicolò di Giacomo da Bologna tra il 1374 e il 1377 ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] professore dello Studio di Torino nella sede di Chieri insieme con Francesco Gastaldi di Boves e Cristoforo diBartolo da Sassoferrato) citati parcamente e senza mai indulgere a una monotona litania di rinvii, il G. riesce non di rado a scrollarsi di ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] tutta probabilità attraverso la mediazione e l'interpretazione di Nanni diBartolo, attivo a Verona nella tomba Brenzoni in e nel materiale, alla Madonna col Bambino del monastero francescanodi S. Maria delle Grazie ad Arco, realizzato nel 1478 ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] a lungo termine come l'edizione dei commenti diBartolo da Sassoferrato al Corpus iuris. Collaborò nel 1481 , A. Manuzio e i caratteri diFrancesco Griffo da Bologna, in Studi di bibl. e di storia in on. di Tammaro de Marinis, III, Verona 1964 ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] pure al quesito, vivo in quegli anni (Francescodi Meyronnes, Francesco Bleth, Pierre Aureoli, Giovanni il Canonico), sulla Bartalo Bandini (meglio noto come Bartolodi Tura), docente presso lo Studium senese di filosofia naturale (1428-31) e ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francescadi Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] a Rimini titolo e insegne di cavaliere da Francesco (I) Gonzaga, genero di revisione e correzione di un testo di Baldo degli Ubaldi, mentre il secondo riprende, rielaborandola, una analoga esposizione diBartolo da Sassoferrato. Le caratteristiche di ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio diBartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] realtà il suo patronimico. Ce ne accerta il cod. 2697 della Biblioteca universitaria di Bologna ove egli è registrato come "Francesco de Bartolo da Scesi". Il Papini, il Faloci e il Sabatier, seguendo il cod. 334 della Biblioteca del Sacro Convento ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico diBartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] è debitrice della plastica di Domenico di Niccolò dei Cori e diFrancescodi Valdambrino. Nell'ottobre s., 171-173; R. Wagner, D. diBartolo G., Göttingen 1898; F. Mason Perkins, Un capolavoro dimenticato di D. diBartolo, in Rass. d'arte senese, IV ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
fase 2
(fase due) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, il periodo caratterizzato dall’ampliamento e sviluppo di un determinato processo; in senso più ristretto, il momento in cui si allentano le misure costrittive proprie degli interventi...