GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] , 1327) per volontà di Bivigliano, Bartolo e Silvestro Manetti e di Vanni e Piero Bandini della Pierantonio Dell'Ancisa ricorda nel 1366-67 Francescadi Albizzo Orimanni, vedova del G. (Archivio di Stato di Firenze, Accademia del disegno, I, c ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e diFrancesco Ruffini lo [...] subalpino, Aosta 1959, II, pp. 140-160, nonché le presentazioni alle edizioni anastatiche del Tractatus de fluminibus diBartolo e della Lombarda con l'apparato di Carlo di Tocco (entrambe apparse a Torino nel 1964). Numerosi sono anche i suoi lavori ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura diBartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] , 2010, p. 55).
Pontelli si formò come intarsiatore nella bottega diFrancescodi Giovanni, detto il Francione, e tra il 20 maggio 1469 e la Bartoli datava al 1492 la costruzione della chiesa di S. Maria Nuova di Orciano di Pesaro su progetto di ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] a far parte, in luogo diFrancesco Becci, del Consiglio di credenza, il maggior organo di governo della città. Alle sue di una visita fattagli da E. Ferretti, che gli donò un consilium diBartolo, di manoscritti allora reperiti di Paolo di Castro e di ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] il IV centenario diBartolo da Sassoferrato) e in seguito a Todi quella del Centro di studio sulla spiritualità in Dalle trincee dello spirito in saio francescano, Manifestazioni della sala francescana di cultura nel quinquennio 1960-1964, San Damiano ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] di pena, in assenza di cause esimenti); la richiesta di proporzione tra delitto e pena, e del favor rei; in tema di culpa, il rifiuto delle teorie diBartolo alle pp. 398-405, le biografie di Nicolò e Gian Francesco); compilativo il profilo dato da G. ...
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ANDREA diBartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] quest'opera, ad A. da quella diFrancesco da Faenza (presumibilmente Francescodi maestro Pietro Fusaro da Faenza, la 'architettura [ca. 1451-1464], a cura di W. V. diBartolo, detto A. del Castagnodi Bartolo, detto A. del Castagno Oettingen, Wien ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] (Lawyers, p. 502).
Il B. nacque dunque dal già ricordato Guglielmo di Cellolo, rilevante figura di uomo politico perugino di parte ghibellina, giurista e genero diBartolo da Sassoferrato. Gugliemo aveva ottenuto nel 1376 la cittadinanza fiorentina e ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e diFrancesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] nella chiesa di S. Francesco in Pisa (la Madonna del latte, tuttora conservata nel Museo nazionale di S. attraverso la mediazione di Taddeo diBartolo, che durante la sua attività in Liguria e a Pisa ebbe modo di conoscere e di studiare i testi ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] dopo i lavori di ristrutturazione di Antonio Gambello (1440 circa) e appena decorata da Andrea diBartolo detto Andrea del Londra (National Gallery, Ss. Pietro e Girolamo, Ss. Francesco e Marco), virtualmente riassemblato da Pudelko e databile a ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
fase 2
(fase due) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, il periodo caratterizzato dall’ampliamento e sviluppo di un determinato processo; in senso più ristretto, il momento in cui si allentano le misure costrittive proprie degli interventi...