GALLI, Federico
Giorgio Nonni
Figlio di Angelo e della seconda moglie di questo, Francesca Stati, nacque a Urbino attorno al 1435 da nobile famiglia.
Il padre, uomo d'arme, diplomatico e segretario [...] "in burgo Vallis Bone", davanti a Giovanbattista diBartolodi Sassoferrato e a Pierantonio Paltroni che fungevano da , come tecnico militare per conto di Federico da Montefeltro, insieme con Francescodi Giorgio Martini, alle operazioni militari in ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] più importante dell'impresa giunse senza dubbio dal testamento diBartolodi Cino Benvenuti, reso nello stesso dicembre 1362 in da Siena e Bartolomeo di Firenze, il servita Antonio, gli eremitani Francesco Nerli e Martino di Signa; esercitò il suo ...
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DEL BENE, Francesco
Sandra Marsini
Figlio di Bene di Bencivenni e di monna Cara Bardi, nacque probabilmente intorno all'ultimo quarto del sec. XIII, ignoriamo se a Firenze, dove la famiglia risiedeva [...] 1° sett. 1318 costituì in Firenze, insieme con Domenico diBartolo Bardi e con Perotto Capperoni, una compagnia commerciale intitolata "Francesco del Bene e compagni", per l'esercizio dell'arte di Calimala. Di tale compagnia non ci è pervenuto l'atto ...
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LUCA di Tommè
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta intorno al 1356 nel Breve dell'arte de' pittori senesi (Milanesi; [...] Battista, Tommaso, Benedetto, Stefano, oggi nella Pinacoteca nazionale di Siena.
Inizialmente ritenuta da Mason Perkins opera giovanile diBartolodi Fredi (Alcuni appunti sulla Galleria delle belle arti di Siena, in Rassegna d'arte senese, IV [1908 ...
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PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] piccole, come si può insino a oggi veder nella chiesa di S. Francescodi Forlì in un Albero di Croce et in una tavoletta a tempera, dove è la vita di Cristo e quattro storiette della vita di Nostra Donna, che tutte sono molto ben lavorate. Dicesi che ...
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CARCANO, Antonio
Franca Petrucci
Probabilmente non appartenente alla nobile famiglia milanese di questo nome, nacque a Milano da Bartolomeo, alla metà circa del sec. XV.
Lavorava presso il tipografo [...] di Giorgio Natta, De iure emphiteutico di Giasone del Maino, Tractatus maleficiorum di Angelo Gambilioni di Arezzo insieme con il Tractatus iudiciorum diBartolo aphorismos Hippocratis di Giacomo da Forlì, delle quali egli vendette a Francesco de ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] 'Università cittadina, nella quale insegnò per oltre un trentennio: dapprima istituzioni civili (1767-72), poi le repetitiones diBartolo da Sassoferrato (1773-79) e infine pratica criminale (1779-1800). Nello stesso periodo fu anche professore nel ...
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PELLOLI, Ugolino
Stefania Zucchini
PELLOLI, Ugolino (Ugolinus Pelloli domini Symonis). – Figlio di Pellolo, Ugolino nacque presumibilmente a Perugia nei primi anni del XIV secolo.
La sua prima attestazione [...] rimanda infatti un’unica notizia risalente al 1351, anno in cui Ugolino, Bartolo da Sassoferrato e Francesco Tigrini si adoperarono affinché due scolari di Montepulciano fossero accolti nel collegio della Sapienza Vecchia. Nonostante ciò, Ugolino ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Roberto Volpi
Nacque a Macerata il 20 apr. 1602 da Giuliano e da Angelina Floriani. La famiglia era tra le più antiche e illustri della città. Ma anche la casata materna, originaria [...] brillante. Nel 1627 ottenne la cattedra dello "straordinario diBartolo" e nel 1631 l'insegnamento dell'"ordinaria civile". 1433 e il settimo si conclude con la fine del dominio diFrancesco Sforza. Come già accennato, il C. si basa esclusivamente ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] inizia con i milites, citando i pareri diBartolo da Sassoferrato e Baldo degli Ubaldi; poi Francesco Lando il proprio testamento, disponendo di venire sepolto nella chiesa di S. Eufemia, nel monumento tombale fatto allestire davanti all'altare di ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
fase 2
(fase due) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, il periodo caratterizzato dall’ampliamento e sviluppo di un determinato processo; in senso più ristretto, il momento in cui si allentano le misure costrittive proprie degli interventi...