CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] Marle, 1924), a scuola senese con riflessi di Taddeo diBartolo (Serra, 1920) o a scuola bolognese ( ill. una Natività sul mercato di Monaco di Baviera); M. Ferretti, in Pittura bolognese del '300. Scritti diFrancesco Arcangeli, Bologna 1978, pp ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] C. Brandi, La Regia Pinacoteca di Siena (catal.). Roma 1933, p. 61; P. Bacci, Francescodi Valdambrino, Siena 1936, p. di Domenico diBartolo: la Madonna del Manto nello Spedale di Siena, in Ann. dell'Ist. di st. dell'arte, Un. d. st. di Roma ...
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MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] la tavola fu eseguita su commissione dei "pii filii" diBartolo Mainardi, ovvero lo stesso M. e i fratelli Giovanni, il 15 sett. 1513, quando Bartolomea diFrancesco Guidetti, zia di Alessandra Bigordi, in caso di decesso dei figli maschi avuti con ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] era in atto un dibattito architettonico, gravitante intorno alle figure di F. DiBartolo e G. B. F. Basile, che mal si la cura del cantiere fu affidata dal D. ad un suo allievo, Francesco La Porta. Il D., entrato in rapporto con la famiglia Florio fin ...
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GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] [GW], 3582) - in 291 fogli - diBartolo da Sassoferrato; dell'opera - di 331 fogli - Super titulo de appellationibus et 1472, data in cui fu steso da Rinaldo diFrancesco l'atto formale di scioglimento della società (che doveva in realtà essere ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] Madonna del Magnificat, attribuita anche a Francescodi Domenico di Valdambrino (Siena, S. Agostino), che doveva essere la parte centrale di un polittico dipinto da Taddeo diBartolo e Gregorio di Cecco di Luca per la cappella Marescotti e datato ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] , respinse l'offerta di rinnovo del gonfaloniere lacopo Amoffini, per non contrariare il duca di Urbino Francesco Maria della Rovere, che pensiero italiano della Controriforma, riprendeva la distinzione diBartolo tra nobiltà "naturale" e "politica", ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] l'atto di battesimo della figlia Elena, nata dall'unione con Anastasia diBartolo de Bertolotis di una tradizione pittorica locale, ormai travolta e superata dalla cultura innovativa diFrancesco Del Cossa.
Nominato nel 1482 castellano della rocca di ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteo di Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] il C. Salvaggia, figlia di Giuliano diBartolo Gini, la quale portava in dote la considerevole somma di 1.350 fiorini.
Morto Matteo aveva fatto in precedenza con altri beni, alla sorella Francesca, "per rispetto", come egli stesso annoterà, "al ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] ebbero però fortuna le annotazioni ai commentari diBartolo (Lucubrationes, aggiunte all’edizione della parte di Tomasini, che riferisce delle solenni esequie pubbliche avvenute il 17 maggio, con orazione funebre pronunciata dal giurista Francesco ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
fase 2
(fase due) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, il periodo caratterizzato dall’ampliamento e sviluppo di un determinato processo; in senso più ristretto, il momento in cui si allentano le misure costrittive proprie degli interventi...