ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] di Osimo, che era stato in gioventù fraterno amico di s. Silvestro: anzi la dedica della biografia al b. Bartolo egli monaco silvestrino, dedicata a Francesco Peduli di Osimo e ai confratelli del monastero fiorentino di S. Marco, pubblicata con ...
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ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] di Muzio, è però impossibile appurare da quale dei fratelli (Sante, Bartolo, Nascimbene) del padre di Muzio fosse figlio. Il Solieri (Le origini..., albero genealogico) lo dice figlio di al servizio diFrancesco Sforza, gonfaloniere di Eugenio IV, ...
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BRACALI, Polidoro
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia intorno al 1428 da Antonio e da Giovanna Gariboldi. I documenti pubblici serbano copiose notizie di lui, e si conservano anche alcune filze dell'amministrazione [...] medicina il 20 febbr. 1449 nello Studio di Siena, avendo come esaminatori Bartolodi Tura e il siciliano Giovanni Burgi.
beni di famiglia, in un primo tempo goduti in comune col fratello Francesco, furono divisi nel 1465 dopo una serie di dissidi. ...
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APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] 1550) insieme a Francesco Giardini per incarico del Comune di Monte Cassiano nel tentativo di evitare che il di giurista nulla ci è pervenuto: sappiamo che egli fu giureconsulto consulente, come viene attestato da una grazia concessa ad un tal Bartolo ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Tommasino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giovanni, della celebre famiglia di intagliatori in legno originaria da Baiso (Reggio Emilia). Il primo documento che [...] e in cui Tommasino si obbliga con l'abate del monastero di S. Bartolo a Ferrara a costruire per la sagrestia, entro un anno, N. Cittadella, Memorie storiche, monumentali, artistiche del tempio di S. Francesco in Ferrara, Ferrara 1860, pp. 66 s., nota ...
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ALFANI (Severi), Alfano
Aldo Stella
Banchiere, discendente dalla celebre famiglia Severi oriunda di Sassoferrato, nacque, intorno al 1465, in Perugia da Diamante e da Caterina Petrucci Montesperelli; [...] , Todi e Bevagna. Morì l'8 febbr. 1550 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco dei Conventuali, accanto alle ceneri del famoso suo antenato Bartolo da Sassoferrato.
Il carteggio dell'A. comprende attualmente 356carte: oltre a lettere familiari ...
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Pittore (Siena 1362 circa - ivi 1422). Attraverso Jacopo di Mino del Pellicciaio guardò a Simone Martini e si mantenne fedele alla sua formazione trecentesca che arricchì con nuovi contatti; in Liguria [...] la diffusione del gusto senese: polittico con Assunzione e incoronazione della Vergine (1401, Montepulciano, Cattedrale); polittico per S. Francesco al Prato di Perugia (1403, Perugia, Pinacoteca nazionale dell'Umbria; parte della predella con Storie ...
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Giurista (n. Vicopisano - m. Pisa 1360); fu maestro di diritto a Pisa, ove fu suo allievo Baldo degli Ubaldi, e a Perugia, ove strinse amicizia con Bartolo da Sassoferrato. Molto poco è rimasto dei suoi [...] scritti, ricordati da Bartolo; si hanno Repetitiones (pubbl. 1484-87). ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
fase 2
(fase due) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, il periodo caratterizzato dall’ampliamento e sviluppo di un determinato processo; in senso più ristretto, il momento in cui si allentano le misure costrittive proprie degli interventi...