Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] Inferno, subito ci offre il volo leggero diFrancesca polentana e di Paolo riminese. Francesca è " il primo dannato che conversa con a D. da Guido Novello, v. F. Crosara, D. e Bartolo da Sassoferrato, Milano 1962, 115 n. 11. Su tutti i problemi ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] croci azzurre, quali i crocifissi di S. (Pinacoteca Com.), di Norcia (Mus. La Castellina), della chiesa di S. Maria, detta anche S. Francesco, a Vallo di Nera, nonché il frammento di Crocifissione, con Vergine dolente, di Baltimora (Walters Art Gall ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] colgono nelle parti gotiche riconoscibili della basilica di S. Francesco, eretta dai Minori alla fine del sec collezione privata, sono attribuite a Bartolodi Fredi.
Bibl.:
Fonti. - Le carte cremonesi dei secoli VIII-XII, a cura di E. Falconi, 4 voll ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] alla similitudine degli antichi originali da Pietro Santi Bartoli e FrancescoBartoli suo figliuolo, descritte... da G. P. B. e Michel Angelo Causei..., Roma 1706 (rist. Roma 1721; trad. lat. di anonimo, Romae 1738, rist. 1750, 1791; trad. lat ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] anche dopo vocale (Bartolo ispeziale). Caratteristica del fiorentino antico è l’epitesi di e ai monosillabi tonici inefficace l’accento ([tu ˈkandə] «tu canti»).
D’Ovidio, Francesco (18953), Le correzioni ai Promessi Sposi e la questione della lingua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] di studi giuridici, illustrato dalla presenza del grande maestro di greco Emanuele Crisolora, Valla attaccò l’insigne giurista Bartolo Facio, a cura di G. Albanese, Pisa 2000.
Approfondimento
Bartolomeo Facio
Francesco Tateo
S’incontrò e ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] rifacimento nel 1494 del convento di S. Francesco e nel 1726 del convento di S. Domenico, simmetricamente ubicati a coro delle monache (Varese, 1987), di poco posteriori a quelli dell'abbazia di S. Bartolo. Intanto la città si arricchiva delle ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] maestro di canto FrancescoBartolo). Allo scoppio della prima guerra mondiale si trovava a Karlsbad (Karlovy Vary) per passare le acque: venne fermata con il marito dai tedeschi nel corso delle manifestazioni antinglesi seguite all’attentato di ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] 1402 compare nei documenti come "don Lorenzo che sta in San Bartolo del Corso" (Frosinini, in L. M., 1998, p. Palladino, in Assisi non più Assisi. Il Tesoro della basilica di S. Francesco (catal.), a cura di G. Morello, Milano 1999, p. 82; C. Hale ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] prolifica: sono ora in Pinacoteca a Ferrara la Resurrezione di Lazzaro (1532 o 1534) da S. Francesco, l’Invenzione della vera Croce (1536) da nell’Adorazione dei magi con s. Bartolomeo per S. Bartolo del 1549, oggi in Pinacoteca, che è preludio all’ ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
fase 2
(fase due) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, il periodo caratterizzato dall’ampliamento e sviluppo di un determinato processo; in senso più ristretto, il momento in cui si allentano le misure costrittive proprie degli interventi...