GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] pure al quesito, vivo in quegli anni (Francescodi Meyronnes, Francesco Bleth, Pierre Aureoli, Giovanni il Canonico), sulla Bartalo Bandini (meglio noto come Bartolodi Tura), docente presso lo Studium senese di filosofia naturale (1428-31) e ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francescadi Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] a Rimini titolo e insegne di cavaliere da Francesco (I) Gonzaga, genero di revisione e correzione di un testo di Baldo degli Ubaldi, mentre il secondo riprende, rielaborandola, una analoga esposizione diBartolo da Sassoferrato. Le caratteristiche di ...
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VETTORI
Claudia Tripodi
– La presenza dei Vettori, famiglia fiorentina di antiche origini, è attestata in città già dagli inizi del XIII secolo: si ricorda infatti un Vittorio, figlio di Alamanno, appartenente [...] diretti, Giovanni e Jacopo – rispettivamente sposati con Lucia diBartolo Cini e con Selvaggia Soldani – diedero origine entrambi famiglia radicata nel quartiere di S. Spirito, ebbe un solo figlio: Francesco. Francescodi Pagolo di Giannozzo, nato nel ...
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OLDRENDI, Giovanni
Berardo Pio
OLDRENDI, Giovanni (Giovanni da Legnano). – Nacque presumibilmente a Milano poco prima del 1320 da Conte, esponente di una famiglia originaria di Legnano.
Avviato poco [...] di Bologna; il romano Cristoforo Marroni, vescovo di Isernia, nominato cardinale nel 1389; Francesco Uguccione da Urbino, vescovo prima di Faenza, poi di Benevento, infine di del Liber minoricarum decisionum diBartolo da Sassoferrato con addizioni ...
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SICILIA - Scultura e arti suntuarie
M.C. Di Natale
Nel variegato panorama artistico del Duecento in S. emergono le opere d’arte suntuaria. Della numerosa raccolta di cofanetti eburnei del tesoro della [...] senese che Guccio di Mannaia eseguì per Nicolò IV (1288-1292; Assisi, Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco). È peraltro documentata (cattedrale, tesoro di S. Agata) il reliquiario a busto di s. Agata, opera di Giovanni diBartolo, orafo senese ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] santo. Sul reliquiario d'argento di Simeone nel S. Simeone di Zara (1380), l'orafo Francesco da Milano lavora all'ultima segreto di un artista, come nel caso dell'apostolo Giuda Taddeo nell'Ascensione di Taddeo diBartolo nel duomo di Montepulciano ( ...
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UBALDI, Angelo
Thomas Woelki
diFrancesco degli (Angelus de Ubaldis). – Nacque poco dopo il 1334 a Perugia, terzo figlio (dopo Baldo e Pietro) del medico Francescodi Benvenuto degli Ubaldi.
Va corretta [...] Bartolo da Sassoferrato, Francesco Tigrini e Giovanni Pagliaresi e ascoltò il diritto canonico da Francesco e 20 luglio 1386 firmò consilia come judex et advocatus Florentie (Archivio di Stato di Firenze, Arte dei giudici e notai, 670, cc. 10r-12v, ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio diBartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] realtà il suo patronimico. Ce ne accerta il cod. 2697 della Biblioteca universitaria di Bologna ove egli è registrato come "Francesco de Bartolo da Scesi". Il Papini, il Faloci e il Sabatier, seguendo il cod. 334 della Biblioteca del Sacro Convento ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] defunto Politonio Mezzabarba, gli fu preferito quale senatore Giacomo Francesco Gambarana, benché «fama vehemens» (ibid., p. 340 Studio patavino predispose edizioni annotate di importanti commentari come quelli diBartolo da Sassoferrato, Giasone del ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico diBartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] è debitrice della plastica di Domenico di Niccolò dei Cori e diFrancescodi Valdambrino. Nell'ottobre s., 171-173; R. Wagner, D. diBartolo G., Göttingen 1898; F. Mason Perkins, Un capolavoro dimenticato di D. diBartolo, in Rass. d'arte senese, IV ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
fase 2
(fase due) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, il periodo caratterizzato dall’ampliamento e sviluppo di un determinato processo; in senso più ristretto, il momento in cui si allentano le misure costrittive proprie degli interventi...