ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] di consigliere imperiale potesse essere stata ottenuta per l'A., a titolo onorifico, da Iacopo II o da Francesco . 192r-196r. Tre dei predetti scritti (dei due compresinell'opera diBartolo solo il primo) furono stampati, nelle stesse opere, già in ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] di interessi, decise di abbandonare la linea del terrore e la strategia dello scontro frontale e riprese la politica della disponibilità e della cooperazione. Era la politica suggeritagli, del resto, da Francesco probabilmente diBartolo da ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] : forse a causa della nascita illegittima dell'avo diFrancesco, che nel 1680 dovette addivenire ad una transazione delle opinioni del tempo diBartolo, veramente o non hanno idea dell'economia politica, o ne hanno di tali che sarebbe meglio ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Firenze, insieme con Francescodi Mino Cicerchia, per trattare con i governanti di quella città alcune questioni di comune interesse rimaste in accanto a Cino, Bartolo e Baldo egli cita spesso il maestro Niccolò dei Tedeschi, Paolo di Castro, Antonio ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] Francesco da Ortona, l'autorità di decidere in materia; rendergli noto che sia Berardo II di Camerino sia Ceccolino Michelotti si trovavano nell'impossibilità di s., 30 e n. 1; Epistola di Cesare diBartolo Barzi da Gubbio del1635, citata dallo ...
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MICHELOTTI, Biordo
Pier Luigi Falaschi
– Nacque a Perugia nel 1352, primogenito di Michelotto (Michelozzo) di Teobaldo e di Baldina, di famiglia non nota; ebbe tre fratelli: Ceccolino, Antonio, ricordato [...] Francescodi Montemarte e Corbara, in Ephemerides Urbevetanae, a cura di L. Fumi, ibid., XV, 5, pp. 247 s., 256-265; Cronaca di Luca di Domenico Manenti, a cura di 139 p. 51, 259 pp. 93 s.; Bartolo da Sassoferrato, Tractatus de tyranno, in D. ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] menzionato il reliquiario del dito di s. Andrea (Assisi, Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco), donato dal papa Niccolò smalti traslucidi di impronta senese. Da un orafo senese attivo alla corte papale di Avignone, Giovanni diBartolo, vennero ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] Sicilia), proveniente dalla chiesa di S. Francesco d’Assisi a Palermo di Trapani. In questa figura di artista confluiscono con le caratteristiche di un linguaggio originale le componenti pisane, genovesi - alla Turino di Vanni e alla Taddeo diBartolo ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] lignea l'attività che lo pone a fianco degli amici Francescodi Valdambrino e Iacopo della Quercia, rispetto ai quali conserva più operare all'inizio in perfetta sintonia con Taddeo diBartolo, come prova ad esempio la somiglianza iconografica, ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] da Francesco Petrarca (1304-1374), che ne fu possessore e che vergò, con gli stessi sentimenti di meraviglia veduta dipinta da Taddeo diBartolo (1413-1414) nel Palazzo Pubblico di Siena, nel soprarco di passaggio dall'anticappella, affrescata ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
fase 2
(fase due) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, il periodo caratterizzato dall’ampliamento e sviluppo di un determinato processo; in senso più ristretto, il momento in cui si allentano le misure costrittive proprie degli interventi...