OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] della Scala restaurato e ampliato, Domenico diBartolo esegue gli affreschi del Pellegrinaio, meritamente famosi per l'eccellenza dello stile e la fedele rappresentazione dei costumi ospedalieri; nel 1456 Francesco I Sforza commette al Filarete la ...
Leggi Tutto
SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] di Pasquino Capelli e di Antonio Loschi, di Braccio Bracci e di Giovanni de' Boni, del Saviozzo e diFrancescodi Vannozzo di pochi decennî escono il De Tyrannia diBartolo da Sassoferrato e il De Tyranno di Coluccio Salutati (1400).
Per Bartolo ...
Leggi Tutto
SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] in Umbria e nel Lazio i loro lavori: il maggiore di essi, Giovanni diBartolo, operò ad Avignone e impiegò anche la tecnica dello smalto su uno strato di smalto azzurro scuro opaco (croce di Dongo, 1513, diFrancescodi ser Gregorio di Gravedona): e ...
Leggi Tutto
IMOLA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Romeo GALLI
Arturo SOLARI
Città dell'Emilia, nella provincia di Bologna. Posta nella pianura, alla sinistra del Santerno, a 47 m. sul mare, dista [...] suo prospetto, compiuto nel 1850, in sostituzione dell'antico diBartolo veneziano, non raccorda con le strette e lunghe volute l attribuita al quattrocentista Francesco da Rimini. Al Museo preistorico, formatosi specie con gli oggetti di scavo del ...
Leggi Tutto
VECCHIETTA
Giorgio Vigni
. Lorenzo di Pietro detto il V., artista senese, nacque a Castiglione d'Orcia si suppone nel 1412; morì nel 1480. Si trova iscritto all'arte dei pittori in Siena nel 1428, e [...] , del quale si sa che fu aiuto prima di Domenico diBartolo (1440-44) e poi compagno di lavoro di Matteo di Giovanni (1453, 1457); non si hanno opere sue, ma solo notizie di modesti incarichi. Morì fra il 1478 e il 1479.
Bibl.: G. Vasari, Le Vite ...
Leggi Tutto
POGGIBONSI (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Anna Maria CIARANFI
Renato PIATTOLI
Piccola città della Toscana, nella provincia di Siena, da cui dista 23 km. verso nordovest. Posta su di un'altura [...] chiesa di S. Lucchese, sopra un colle vicino (poggio Bonizi), già eremo camaldolese, nel 1213 data dal comune a San Francesco, di S. Stefano, di un anonimo maestro che sembra fiorentino; altre pitture murali, nella navata centrale, sono diBartolodi ...
Leggi Tutto
VESPUCCI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia, originaria del paese di Peretola, alle porte di Firenze. Si trasferì in città nel sec. XIII. Prese parte attiva alla vita pubblica, e i suoi membri esercitarono [...] l'abito domenicano nel convento di San Marco, vivente il Savonarola. Un altro figlio diBartolo, Piero, generò Simone, che di Spagna. Nel 1513 lo troviamo procuratore di Ludovico Ariosto in una causa contro Pier Francesco de' Medici.
II. Da Bruno di ...
Leggi Tutto
PELLICCIAIO, Iacopo di Mino del
Anna Maria Ciaranfi
Architetto e pittore senese del secolo XIV (era già morto nel 1396). Varie notizie rimasteci lo mostrano molto attivo anche nella vita pubblica senese. [...] dal Perkins e dal Berenson come ridipinta a fondo da Taddeo diBartolo giovane. Altre pitture gli sono state avvicinate per confronti stilistici: un trittico in S. Francesco a Sarteano, un'Incoronazione a Montepulciano, ecc.
Bibl.: A. M. Ciaranfi ...
Leggi Tutto
TIGRINI, Francesco
Pietro VACCARI
Giureconsulto, nato a Vicopisano alla fine del sec. XIII o nei primordî del successivo, morto a Pisa nel 1360. A Pisa ricoprì cariche municipali, fu insegnante e maestro [...] civile a Perugia, dove strinse amicizia e lavorò con Bartolo da Sassoferrato, e, negli ultimi anni della sua vita, nuovamente a Pisa. Assai poco è rimasto dei suoi scritti, ricordati nelle opere diBartolo; vi sono Repetitiones edite a Lione nel 1484 ...
Leggi Tutto
MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] unico frammento superstite di un affresco totalmente rifatto da Cenni diFrancescodi ser Cenni nel 1413. Partecipa di questa cultura anche sec. 15°, attribuibile a Taddeo diBartolo (Bellosi, 1982b; 1987) - la capacità di M. nel disporre, calcolare e ...
Leggi Tutto
torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
fase 2
(fase due) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, il periodo caratterizzato dall’ampliamento e sviluppo di un determinato processo; in senso più ristretto, il momento in cui si allentano le misure costrittive proprie degli interventi...