DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] formazione dialettale di Francesco Corbinci, debuttando al D. e Mascaria, sempre al teatro Valle. La rappresentazione di Quel bandito sono io Bologna), 8 febbr. 1951; Il Mondo, 24 nov. 1951; Corr. della sera, 22 dic. 1956; La Stampa, 9 apr. 1964; Il ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] , iniziò appena settenne lo studio della musica sotto la guida del fratello maggiore Francesco e lo proseguì per cinque anni .
Recatosi nel 1835 a Roma, fu invitato dall'impresario del Valle a scrivere una opera per il celebre teatro romano: gli venne ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] B. Brecht e L. Feuchtwanger da C. Marlowe al teatro Valle di Roma il 12 ottobre successivo e la prima de Il dell'incombente declino ebbe un'impennata geniale: nella chiesa di S. Francesco a San Miniato che l'aveva visto affacciarsi all'arte della ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] Pietro a lui maggiore e Giuseppe e Francesco cadetti. La famiglia, di origine francese, nell'imbarazzo, data al teatro Valle di Roma nell'autunno del cose presero subito una cattiva piega e le azioni della società andarono a picco; il G. per punto ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] delle commedie. Quindi, essendo ancora legato alla volontà paterna, passò l'anno seguente con Nicola Vedova e Francesco buffe, nell'autunno raggiunse l'impresario Jacovacci al teatro Valle di Roma come comprimaria. Sposatasi, sempre nel 1842, ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] caso possedeva una bottega in piazza S. Francesco, nei pressi del Sebeto. un piccolo Nel 1863 Raffaele fu di nuovo al Valle di Roma e al ritorno, nel una rivista da fare di R. Galdieri. Prima della guerra fu attivo al teatro Diana accanto a Giulia ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] della Pro Civitate christiana (teatro della Cittadella di ASSiSi, 29 dic. 1957) da parte del teatro Stabile regionale pugliese e il battesimo barese, Assassinio nella cattedrale di T. S. Eliot, approdò al teatro Valle : fu Francesco nell'Impiegato ...
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PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] , Giuseppe Pennacchi e Francesco Sterni, entrò nel teatro per la sola stagione del carnevale al teatro Valle di Roma, i Forchanbault di Émile Augier primo passo che Giacinto Gallina trasse da una pagina delle Memorie goldoniane e che fu dato per la ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] 1834 e nel teatro Valle di Roma nel carnevale 1835. Nel 1841 fece parte della compagnia di Luigi Pezzana come padre e tiranno con prima attrice Carlotta Polvaro, e questo ruolo conservò nelle formazioni di Francesco Sterni e di Giuseppe Moncalvo ...
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CIOTTI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze da Fortunato, impiegato di dogana, e da Adelaide Filippi nel 1833, come afferma egli stesso in alcune note autobiografiche indirizzate a Luigi Bevacqua [...] Lasatira e il Parini di P. Ferrari, rappresentato a Torino dal Pieri nel 1856, e riproposto dal Domeniconi al Valle di Roma nell'autunno dello stesso anno: "Non starò a dir il delirio il fanatismo, l'entusiasmo che suscitò durante i quattro atti del ...
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ecosistemico (eco-sistemico) agg. Proprio di un ecosistema; che riguarda un ecosistema. ◆ La lunga battaglia burocratica per una piantagione nella Valle del Ticino si è conclusa a favore del proprietario di un appezzamento nel comune di Romentino....
torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...