CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] organica di notizie sugli insediamenti degli antichi abitanti dellaValle Padana, la cui base è fornita da una 2, p. 47; A. Calderini, Indagini intorno alla chiesa di S. Francesco Grande in Milano, in Rend. del Reale Ist. lombardo di scienze e lett ...
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PIGNA, Alessio
Dario Busolini
PIGNA, Alessio (in religione Francescantonio). – Nacque a Padova nel 1709. Le poche notizie esistenti su di lui si ricavano pressoché interamente dal suo diario. Battezzato [...] fu p. Maestro Francesco Pigna Minor Conventuale… consistono di un manoscritto autografo dell’autore, pubblicato nel colpivano l’attenzione di tutti, come la costruzione della piazza del Prato dellaValle, nel 1767, le dimostrazioni dei primi palloni ...
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ANTIMIANI, Aicardo
Maria Luisa Marzorati
Francescano, di nobile famiglia novarese, l'A. fu nel secondo decennio del sec. XIV procuratore M Curia dell'arcivescovo milanese Cassono Torriani. Il 28 sett. [...] Ambrogio, e il 19 aprile alle monache di S. Maria dellaValle. Il 4 luglio 1339 entrò infine, solennemente in Milano tra Francesco, ove ora non sono più visibili sulla parete della sacristia né l'iscrizione di cui parla il Vagliani (Sommario delle ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] della Cocincina (Vietnam centrale), che era stata iniziata nel 1615 ad opera soprattutto del genovese Francesco Buzome anni seguenti era a Goa, dove lo trovò il viaggiatore Pietro DellaValle, che ne parla in una sua lettera del 27 marzo 1623 ...
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BERENGARIO di Sant'Africano
Clara Gennaro
Figlio di un Donadeo (più improbabile la sua appartenenza a una famiglia Donadei), B. nacque a Saint-Afrique nella diocesi di Rodez e Vabres, nel dipartimento [...] Spoleto, dove nel 1310 gli succedeva nella carica di vicario Francesco di Leonardo, canonico di S. Gregorio di Spoleto, nel del popolo di molte città umbre e di quasi tutte quelle dellavalle di Spoleto.
Per il decennio successivo ci mancano notizie. ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] di Roma; dopo il rientro in curia dello zio Francesco e l'accordo raggiunto con il pontefice, Pecchiai 1706) e fu sepolto nella cappella di famiglia in S. Andrea dellaValle.
Fonti e Bibl.: Biblioteca Apostolica Vaticana, ms. Vat. lat.10227, ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] si hanno notizie del suo governo nell'abbazia pugliese, né si conosce l'anno della sua morte.
Dell'attività di A. si ricorda la costruzione del ponte di S. Francesco a valle di Subiaco dopo la vittoria sui Tiburtini (ma a questo proposito c'è qualche ...
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Subiaco Comune della prov. di Roma (63,4 km2 con 9321 ab. nel 2008, detti Sublacensi). Il centro è situato a 408 m s.l.m. su un colle alla destra dell’Aniene, alle falde del Monte Calvo.
Il paese ha conservato [...] fondato dagli schiavi che lavoravano alla costruzione della villa, posto a valle dei laghi (da cui il nome). questa è la cappella di S. Gregorio con il ritratto di s. Francesco, prima sua immagine, dipinta probabilmente mentre il santo era ancora in ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] ancora prevalente. La fondazione della doppia basilica e del convento di S. Francesco (1228; altari consacrati nel è la chiesa di S. Damiano, che ospitò s. Chiara. Più a valle è la cinquecentesca basilica di S. Maria degli Angeli, eretta da G. Alessi ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] H. Pertz, Hannoverae 1879, p. 100), e quella di Francesco Pipino (in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., tra Firenze e Pistoia) e pp. 224-226 (per il ricupero delle castella nella Valledell'Era); L. Fiumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano, ...
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ecosistemico (eco-sistemico) agg. Proprio di un ecosistema; che riguarda un ecosistema. ◆ La lunga battaglia burocratica per una piantagione nella Valle del Ticino si è conclusa a favore del proprietario di un appezzamento nel comune di Romentino....
torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...