La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] bien beau), «se ho detto mia maniera di pensare» (1847, a Francesco V; senza l’articolo davanti al possessivo), «vado parlarne un momento» (1861 il 30 marzo 1871 una Lettera al napoletano Alfonso DellaValle di Casanova. In questo, che è l’ultimo ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] una solida posizione economica. Sorella di un giurista come Francesco Ghislieri, Ersilia recò al B. una dote borghese di 1907, pp. 56-57; a Brisighella, A. Metelli, Storia di Brisighella e dellaValle di Amone, Faenza 1869-1872, I, 2, pp. 428-446; S. ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] ag. 1471 un sostenitore di G., il cardinale FrancescoDella Rovere, veniva eletto papa, con il nome di Cronologia documentata della vita di Lorenzo DellaValle, detto il Valla, in L. Barozzi - R. Sabbadini, Studi sul Panormita e sul Valla, Firenze ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] 407-410; G. Faldella, In memoria di E. D., ibid., 16 apr. 1908. pp. 701-714; G. Tarozzi, E. D., Trieste 1908; G. DellaValle, E. D., Roma 1908; F. Turati, Il monumento che gli dobbiamo, in Critica sociale, 16 marzo 1908, p. 83; C. Ayr Chiari, L'opera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo VallaFrancesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] Bartolomeo Facio, a cura di G. Albanese, Pisa 2000.
Approfondimento
Bartolomeo Facio
Francesco Tateo
S’incontrò e si scontrò con Lorenzo Valla sul piano della più schietta professione umanistica, l’arte del dire, la storiografia, l’etica, senza ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] scritto linguistico manzoniano è la Lettera al marchese Alfonso dellaValle di Casanova del 1871 (edita postuma da Luigi manzoniane, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Sabatini, Francesco (1987), Questioni di ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] imprigionato in Castel dell'Ovo, lasciò nel convento come suo procuratore Lelio DellaValle, con il quale , I (1950), pp. 102 s.; F. Barbieri, Le edizioni romane di Francesco Minizio Calvo, in Miscellanea di scritti di bibliogr. ed erudiz. in mem. di ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] Il Diluvio Ronzano, ha invece per soggetto l'inondazione dellaValle Tiberina: il poeta coglie l'occasione per presentare Francesco I come il vero salvatore dell'Italia.
Eccettuata la versione dell'epitalamio catulliano, queste opere videro la luce a ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] vaghe immagini, quale rimane in noi? Come ebbe a scrivere Francesco Torti: «La sua anima più viva che tenera, più contrasto di un luogo gradatamente sì vago e ridente coll'orrido dellavalle sottoposta è vivissimo. Vi pare in certo modo di essere ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] fido. che già nel 1598 veniva imitato, fin nel titolo, da Francesco Contarini con la sua pastorale La fida ninfa. Per tutto il e Vagao, i tre personaggi del Liber Iudith, di cui il DellaValle ha fatto tre creazioni. Iudit è sì l'eroina che si sente ...
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ecosistemico (eco-sistemico) agg. Proprio di un ecosistema; che riguarda un ecosistema. ◆ La lunga battaglia burocratica per una piantagione nella Valle del Ticino si è conclusa a favore del proprietario di un appezzamento nel comune di Romentino....
torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...