FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] V centenario di messer G. Boccaccio (Livorno 1875, pp. 571-603), consistente nella traduzione della novella I, 9 del Decamerone nei dialetti di Rogliano, Bastia, Isola Rossa, Valle d'Alesani e Ajaccio, pubblicata anche a parte, Livorno 1875 (la copia ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] della fragilità della condizione umana, prevale l'oratoria celebrativa diretta soprattutto verso i nuovi santi della Controriforma, da s. Francesco la Valle di Vitulano, in Arch. stor. del Sannio, I (1915), 5, pp. 358-73; Id., Un poeta della scuola ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] del generale inglese Melville, visitò più volte i luoghi della regione per condurre ricognizioni dirette sulle località descritte dai geografi classici individuando, infine, nella valle d'Arpaia, in contrasto con le localizzazioni precedentemente ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] . Il motivo si trae da un'altra lettera al Casati, dell'estate del 1758 (Rossi, pp. 414-416): Carlo Emanuele 397; II, pp. 105, 285, 308, 374; III, p. 29; C.A. Valle, Storia di Alessandria, III, Torino 1854, pp. 396 s.; G. Rossi, Varietà letterarie, ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] il generale Bonaparte, nel giugno del 1796, risalendo la valledell'Arno, per raggiungere la sua armata a Mantova, volle provvedendo all'educazione degli arciduchi Francesco e Leopoldo. Per il breve ritorno della Toscana al granduca, interrotto dalla ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] Carrara di Padova, ma, in realtà, la sua famiglia era oriunda dellevalli bergamasche.
Il padre del C., Guido, fu famoso tanto per nel trattato filosofico De fato et fortuna, dedicato a Francesco Pontano di Bergamo. Il giusto umanistico di tener d' ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] fu per molti anni vicario generale della diocesi di Treviso sotto i vescovi Francesco Giustiniani e Silvestro Morosini, " il poeta viene guidato in spirito dal suo angelo custode nella valle di Giosafat ove vede "in tremante schiera, del Giudicio... l ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] da monsignor Paolo Pallavicino, governatore della cittadina. Ma anche lì, in quell’«amara valle e lacrimosa» (ibid., Francesco Berni, Scipione Carteromaco, Annibal Caro, Giovanni Della Casa, Alfonso de’ Pazzi, Francesco Maria Molza, Anton Francesco ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] ), che documentano il suo costante interesse e simpatia per la vita culturale francese. Collaboratore della Nuova Antologia nei suoi ultimi anni, si spense a San Martino Valle Caudina il 25 apr. 1908.
Oltre alle opere già citate, si possono ricordare ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] agronomica, stimolata, peraltro, dal possesso di alcune terre nella valledell'Adige.
Il D. fece i suoi primi studi dai gesuiti iscrizioni latine. Nel 1781 tradusse la Filotea di s. Francesco di Sales, pubblicata anonima a Verona: "È piccola cosa ...
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ecosistemico (eco-sistemico) agg. Proprio di un ecosistema; che riguarda un ecosistema. ◆ La lunga battaglia burocratica per una piantagione nella Valle del Ticino si è conclusa a favore del proprietario di un appezzamento nel comune di Romentino....
torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...