CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] tedesco aveva lasciato Pavia il 22 marzo e attraverso la valledella Bormida di Spigno aveva raggiunto la costa presso Savona, Giovanni da Procida all'inviato dei ghibellini italiani Francesco Trogisio perché la consegnasse al re Alfonso di ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] processo contro le dottrine del francescano Pietro Olivi. La correttezza delle dottrine di Olivi costituiva uno 1970, pp. 115-132.
Su altri problemi teologici: A. V. La Valle, Lagiustizia di Adamo e il peccato originale secondoE. R., Palermo 1939; K ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] del Rinascimento, Milano 1971, ad vocem; E. Battisti, Piero dellaFrancesca, Milano 1971, ad vocem; W. Timofiewitsch, G. Campagna..., München 1972, ad vocem; S. I. Camporeale, L. Valla..., Firenze 1972, ad vocem; ad vocem in Storia d'Italia ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] arresta i rivoluzionari, guidati dall'artigiano Francesco Riso, nel convento della Gancia. Garibaldi, che sta rinunciando del papa) e per conseguire qualche miglioramento dei confini nella Valledell'Adige oppure oltre l'Isonzo. Il C. svolse tale ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] de' Pagliaresi, poi Stefano di Corrado Maconi, Francesco di Vanni Malavolti, poi il fiorentino Barduccio di Piero tardi, nel Dialogo, l'immagine dell'albero è stata ripresa e sviluppata: l'albero nasce nella valledell'umiltà, getta un pollone che è ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] , di padre Maksymilian Maria Kolbe, il francescano polacco vittima della violenza nazista, messo a morte ad Auschwitz rivolto all'esempio di Gesù, alle montagne della Galilea, alla valle di Giosafat, alla terra della parola di Dio, di Abramo e di ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] l'ideale di vita di S. Francesco.
Poco dopo la composizione dell'Apologia B. riprendeva un periodo di viaggi solo chi lo invoca con cuore umile e devoto, sospirando in questa valle di lacrime, cioè fervidamente pregando" (ibid., I, 1, p. 296 ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] della seta, progredirono le manifatture della lana nella valle del Liri e del cotone nel Salernitano, le industrie della carta, dei colori, del cuoio. Lo sviluppo dell archivio riservato della Casa Reale borbonica, lasciato a Napoli da Francesco II ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] 1493. Una tempesta lo gettò in una delle isole delle Azzorre, da dove raggiunse il porto di Lisbona Santo Tomas in mezzo a una valle che chiamò, Vega real, vicino a pietà ostentata: devotissimo a s. Francesco, leggeva dalla giovinezza l'ufficio ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] prospettivo come creato di Piero del Borgo" (Piero dellaFrancesca). In ogni caso, forse come aiuto e collaboratore Loreto, S. Eligio, S. Maria dell'Orto a Roma; il duomo di Foligno; il S. Sebastiano in Valle Piatta a Siena, ecc.
Fortemente ...
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ecosistemico (eco-sistemico) agg. Proprio di un ecosistema; che riguarda un ecosistema. ◆ La lunga battaglia burocratica per una piantagione nella Valle del Ticino si è conclusa a favore del proprietario di un appezzamento nel comune di Romentino....
torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...