Comune delle Marche, in provincia di Macerata. Il centro, già "celebre e forte castello", è in solatìo e alto luogo (m. 516) ed ebbe forse nome da un grande pero visibile a distanza (ad pirum); all'intorno [...] dantista; del patriota Francesco Mestica (1809-1864), latinista e dantista; di Giovanni Mestica (1831-1903), latinista e critico, successo al Mercantini nell'università di Palermo.
Bibl.: O. Turchi, Dellavalle di S. Clemente e dell'origine di Apiro ...
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LUDOVICO (Lodovico) da Casoria
Gaetano de Felice
Chiamato al secolo Arcangelo Palmentiere, nacque a Casoria presso Napoli l'11 marzo 1814. Nel 1832 entrò nei frati minori alcantarini, e più tardi istituì [...] a Napoli: ivi nel 1882, settimo centenario della nascita di S. Francesco, aprì un ospizio marino per i marinai vecchi napoletano, cui appartennero Alfonso Capecelatro, Enrico Cenni, Alfonso dellaValle di Casanova, Federico Persico e altri. La sua ...
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. Comune della provincia di Aquila, con 1618 abitanti; il centro capoluogo è situato a 660 metri di altezza sul fiume Sagittario (Aterno), proprio allo sbocco delle famose gole. Fu già feudo dei Di Sangro, [...] . Michele e Francesco d'Assisi. La chiesa della Madonna della Neve, che è ora abbandonata, contiene un'immagine della Vergine ad affresco 'elettrificazione delle ferrovie abruzzesi.
Bibl.: A. Colarossi-Mancini, Storia di Scanno e guida dellavalle del ...
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. Nobile famiglia dellavalle Lagarina, trapiantata più tardi a Milano. Ne è ignota l'origine, che a torto fu voluta derivare dalla real casa di Boemia. Nel Trentino compare la prima volta nel 1171, in [...] , presso alla quale è sepolto. Dopo di lui la famiglia si divise in più rami, insediandosi nei diversi castelli dellaValle Lagarina. Azzone Francesco del ramo di Avio, Ala e Brentonico, morto nel 1411, lasciò erede dei suoi beni la Repubblica Veneta ...
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È il nome dato dai Romani a una delle due linee, quella nord-sud, tracciata dall'augure nel cielo per delimitare il templum caeleste. Da questi riti augurali, presi dalla disciplina etrusca, ma che pare [...] , per quanto già possano vedersi adottati per i loro villaggi dai terramaricoli dellavalle padana, derivano, con l'arte dei gromatici, le norme seguite dai Romani per la limitazione delle città e per il tracciamento dei castra.
Già nella pianta ...
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Subiaco Comune della prov. di Roma (63,4 km2 con 9321 ab. nel 2008, detti Sublacensi). Il centro è situato a 408 m s.l.m. su un colle alla destra dell’Aniene, alle falde del Monte Calvo.
Il paese ha conservato [...] fondato dagli schiavi che lavoravano alla costruzione della villa, posto a valle dei laghi (da cui il nome). questa è la cappella di S. Gregorio con il ritratto di s. Francesco, prima sua immagine, dipinta probabilmente mentre il santo era ancora in ...
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Architetto (n. Oppido Lucano 1545 - m. 1630 circa), padre teatino. Dopo un periodo a Roma dove probabilmente collaborò al progetto di S. Andrea dellaValle, fu attivo quasi sempre a Napoli. Fin dalla prima [...] di S. Paolo ci sono elementi che possono già chiamarsi di primo Barocco, e le sue opere successive (S. Maria della Sapienza, S. Maria degli Angeli, la cappella del Tesoro nel Duomo, SS. Apostoli) rivelano tutte forme mosse improntate decisamente al ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] attenuando. Si vuole che passasse gran parte della sua adolescenza come novizio francescano nel convento di Santa Croce, ma è opinione smarrimento s'allude poi con frasi varie (mi smarrii in una valle, di quella vita mi tolse costui, vo su per non ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] , suo affluente; a nord-ovest, dal corso tortuoso della Senna a valle di Parigi, fra l'altipiano di Cormeille e quello di ai quali aggiunse la biblioteca di Pavia, e altri libri. Francesco I portò tutto nel palazzo di Fontainebleau e l'affidò prima a ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] ricerche a illustrare gl'importanti schizzi topografici e itinerarî dellevallidell'Oglio, del Serio, Brembana e Trompia (v. alle sue preferite meditazioni. La protezione affettuosa di Francesco I per il sommo artista è ricordata più tardi ...
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ecosistemico (eco-sistemico) agg. Proprio di un ecosistema; che riguarda un ecosistema. ◆ La lunga battaglia burocratica per una piantagione nella Valle del Ticino si è conclusa a favore del proprietario di un appezzamento nel comune di Romentino....
torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...