BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] della B., quello per cui la poetessa si colloca nel quadro della letteratura controriformistica. I Salmi, dedicati a Vittoria Farnese dellaRovere di salmi penitenziali di diversi, a cura di Francesco Turchi, Venezia, Giolito, 1568; e ancora, Napoli ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli dellaRovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] del suo signore (1575) cadde in disgrazia presso il figlio Francesco Maria, che lo costrinse dapprima a riparare, con la sua , travestendoli da pastori, allontanandoli e convincendoli ognuno della morte dell'altro. I due bambini, ora giovinetti, si ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] 6 genn. 1482 era a Roma, al seguito forse dell'ambasciatore veneziano Francesco Diedo; qui partecipò a quella grande cena (per Venezia il contratto di condotta tra la Repubblica e Giovanni DellaRovere (ibid., p. 315) e probabilmente in questo stesso ...
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Poligrafo (Ancona 1555 - Urbino 1602). Fu consigliere e ambasciatore del duca Francesco Maria dellaRovere; scrisse di geografia (Anemologia, sive de affectionibus, signis, causisque ventorum, 1583) e [...] medicina (De natura partus octomestris, 1600); ma sua opera principale sono i 4 libri Della ragion di Stato e della prudenza politica (1623) in polemica con l'omonimo scritto di G. Botero. ...
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Verseggiatore (Manduria 1593 - Roma 1635), fu segretario di Francesco Maria II dellaRovere a Urbino e del card. B. Gessi a Roma, fervido e fedele seguace del Marino (Selva di Parnaso, 1615; Epistole eroiche, [...] 1626; Le tre Grazie, 1630) ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Francesco giullare di Dio (1949) i ‛fioretti' si succedono con la stessa episodicità di Paisà, in un mondo profondamente spirituale e poetico, tutt'altro che distante dalla realtà contemporanea. Quando Rossellini realizzerà Il generale dellaRovere ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] Bernardo alla corte di Urbino, ove è compagno di studi di Francesco Maria dellaRovere e inizia la sua esperienza delle corti. 1559: a Venezia, aiuta il padre nella stampa dell’Amadigi e compone (probabilmente) il Libro I del Gierusalemme. 1560: è ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] presso i Cantoni svizzeri Ottaviano DellaRovere. Disse di avere visto a Milano, alla corte dell'Alba, uno dei fuorusciti ginevrini con altri cardinali, come Prospero Santacroce, Francesco Guastavillani, Vincenzo Gonzaga, Alessandro Farnese, Zaccaria ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] nata nel 1465 e morta nel 1479), e poi un maschio, Lucio Francesco, nato il 21 marzo del 1469. Per il piccino compose, tra la Sancto Piero in Vincula da Genova [il cardinale Giuliano dellaRovere] et imbruogliorono et perverterono tucti i capitoli. È ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] anni comprendeva molti confratelli inclini alla Riforma, come Giulio DellaRovere e Ambrogio Cavalli, dai quali il L. apprese animi tranquillitate di Fiorenzo Voluseno, scritto per il lucchese Francesco Micheli, e si inserisce di certo in un programma ...
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sedicina
s. f. [der. di sedici]. – 1. Insieme di sedici unità o di sedici cose dello stesso genere: una s. di pagine. 2. In numismatica, grosso del valore di 16 quattrini fatto coniare nelle zecche di Pesaro e di Urbino da Francesco Maria...