PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] le corti dei principi infanti, i figli Giovan Carlo, Francesco e Leopoldo. Seguì il padre a Roma nel 1621, quando ’ Medici, nel contesto delle trattative sponsali tra Claudia de’ Medici e Federico Ubaldo DellaRovere che avevano impegnato l’ ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] tardi, Innocenzo VIII, d'accordo con il cardinale Giuliano DellaRovere vescovo di Avignone e legato papale, lo invierà ad una seconda cappella, detta dell'Assunta, che fu poi portata a termine dal nipote Francesco. Questa cappella, di grandiose ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] gerarchia a qualsiasi livello.
Un lavoro simile su di un'opera tanto celebre e la dedica di esso a Francesco Maria II DellaRovere duca di Urbino permettono al C. di allargare il primo campo di azione fondandosi sulla forte protezione acquisita con ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] 1637, in occasione delle nozze di Ferdinando con la principessa d'Urbino Vittoria dellaRovere.
Costruita sull'intrecciarsi delle vicende nuziali di Ferdinando Saracinelli. Una Relazione delle Nozze degli Dei, di Francesco Rondinelli, stampata subito ...
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BENASSAI, Latino
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia lucchese, nacque nel 1488. Intrapresa la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma; non è da escludere che fosse parente di quel [...] nuova nube venne ad oscurare i rapporti già tanto tesi fra le due corti: nel gennaio del 1517 Francesco Maria DellaRovere iniziò una campagna militare per riacquistare il ducato d'Urbino senza essere minimamente disturbato dal Lautrec, governatore ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] , dopo il breve pontificato di Pio III, fu eletto Giulio II DellaRovere nel novembre 1503, la sua prossimità con gli ambienti spagnoli, invisi delle Odi di Orazio già appartenuto a Francesco Petrarca e un esemplare dell’edizione a stampa della ...
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DE FANTIS, Antonio
Piero Severi
Nacque a Treviso, tra il 1460 e il 1470, da Cipriano detto Fantino e da Caterina de Benedetti, veneziana. Di Venezia era pure originaria la famiglia paterna, trapiantata [...] Marino Giorgio. - e al discepolo Francesco Morosini.
Divenuto professore dello Studio il D. dedicò ancora al Morosini della Sibilla Eritrea) stampata a Venezia nel 1522 e che il D. dedicò a un'altra monaca di illustre famiglia: Diodata DellaRovere ...
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MARCELLO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal patrizio Filippo di Fantino e da Lucia Giustinian del procuratore Pietro. Questo ramo della famiglia, che risiedeva a Sant'Angelo, [...] ratificare la nomina e consegnò la diocesi al nipote Sisto DellaRovere. Per ripicca il M. smise di versare la pensione 'havea, da un servitor fo robato […]. Questo fu frate di S. Francesco […] e andava con l'habito […] et scapuzio di frate" (I diarii ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] duca Ercole I d'Este, alla presenza di quest'ultimo e del vescovo, il francescano conventuale Bartolomeo DellaRovere, C., il francescano conventuale Bartolomeo Bellati da Feltre e il carmelitano Battista Panetti da Ferrara sostennero con successo ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] , all'apertura dello Studio, tenne in duomo, presenti Rinaldo d'Este, il vescovo di Ferrara B. dellaRovere, molti dottori e per la morte di Ursino Lanfredini (1488), altri per Francesco Lagogna e per Ermolao Barbaro. Un altro ancora, indirizzato a ...
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sedicina
s. f. [der. di sedici]. – 1. Insieme di sedici unità o di sedici cose dello stesso genere: una s. di pagine. 2. In numismatica, grosso del valore di 16 quattrini fatto coniare nelle zecche di Pesaro e di Urbino da Francesco Maria...