BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] , Genève-Firenze 1934, p. 294).
Con la morte di Leone X (1521) e il declino del predominio mediceo, Francesco Maria DellaRovere tornò a Urbino, ed è da presumere che il B. ricominciasse a sperare nel suo mecenatismo. Sicuramente ebbe rapporti ...
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GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] , Storia dei conti e duchi di Urbino, II, Firenze 1859, p. 343; G. Scotoni, La giovinezza di Francesco Maria II e i ministri di Guidobaldo DellaRovere, Bologna 1899, p. 21, 51 s.; G. Zaccagnini, Lirici urbinati del sec. XVI, in Le Marche illustrate ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] 1637, in occasione delle nozze di Ferdinando con la principessa d'Urbino Vittoria dellaRovere.
Costruita sull'intrecciarsi delle vicende nuziali di Ferdinando Saracinelli. Una Relazione delle Nozze degli Dei, di Francesco Rondinelli, stampata subito ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] Gregorio XV, Urbano VIII e suo nipote, il cardinale Francesco Barberini, insieme con Scipione Borghese. Il G. dovette ai Colonna, ai Medici, ai DellaRovere, testimonianza dell'ampiezza delle relazioni instaurate nella società aristocratica del tempo ...
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ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] 1770 Giambattista Arsilli, trovandosi a Roma, lo aveva prestato a Francesco Cancellieri, che ne aveva effettuata copia per conto di Girolamo Tiraboschi al duca di Urbino Guidobaldo II dellaRovere. Dei versi d'amore dell'A. il Francolini pubblicò però ...
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BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] gli meritarono la protezione del duca di Parma, Ranuccio I Farnese, che lo nominò poeta di corte, e l'apprezzamento di Francesco Maria dellaRovere, duca di Urbino, e di suo figlio Federico.
Il B. fu in rapporto con i letterati più noti del suo tempo ...
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CASTELLANI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque nel 1528 a Reforzate, non lontano da Fossombrone, ma gli piacque definirsi sempre fossombronese. In questa città, la cui storia fu a lungo oggetto dei suoi studi, [...] in tenera età.
Il C. morì il 5 sett. 1601, come risulta da una lettera indirizzata dalla moglie Virginia a Francesco Maria II dellaRovere.
Dei figli del C. il più noto è Giambattista che, nominato giudice criminale dal duca di Urbino, si acquistò ...
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BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] suoi carmi.
Scrive il Rossi che un "consanguineo" del B., di nome Francesco, fu podestà di Salò circa il 1441, e un altro, di nome la sua più riuscita composizione), dedicato a Guidubaldo I DellaRovere duca d'Urbino, cui pure si rivolge alla fine ...
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BELTRANO, Ottavio
Alfredo Cioni
Nacque a Terranova (Calabria citra), ma non si hanno notizie né della sua condizione, né della sua giovinezza. Il Toppi appena lo ricorda quale autore della Breve descrizione [...] Francesco e Mario Salvioni detenevano la carica di "Stampatori della Comunità" con la provvigione di scudi 25 annui, a loro assegnata sin dal 1584. Vi stampò comunque alcune opere poetiche di Pietro e Prospero Bonarelli dellaRovere, rispettivamente ...
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CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] delle due picciole principesse Beatrice e Leonora figlie del duca Guidobaldo II dellaRovere e della disputa letteraria alla presenza, tra gli altri, di "monsignor Francesco Caburaccio, filosofo molto eccellente, e poeta parimente" (La cavaletta ...
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sedicina
s. f. [der. di sedici]. – 1. Insieme di sedici unità o di sedici cose dello stesso genere: una s. di pagine. 2. In numismatica, grosso del valore di 16 quattrini fatto coniare nelle zecche di Pesaro e di Urbino da Francesco Maria...