CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] lo nominò legato di Ferrara; ma soprattutto gli affidò le trattative con il duca di Urbino Francesco Maria DellaRovere per il riconoscimento dei diritti dello Stato pontificio sul ducato nel caso che il duca stesso, come sembrava probabile, morisse ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] dopo, respinse l'offerta di rinnovo del gonfaloniere lacopo Amoffini, per non contrariare il duca di Urbino Francesco Maria dellaRovere, che aveva già presentato un successore.
Ritiratosi a Piombino, vi rimase tre anni, ricoprendo in tempi diversi ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] infatti, in ambasceria presso il papa Sisto IV DellaRovere, elevato proprio in quell'anno al soglio pontificale anni ebbe come colleghi nello Studio senese Bulgarino Bulgarini e Francesco e Bernardino Borghesi e tra gli allievi lo storico Sigismondo ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] duca Carlo Emanuele I gli commissionò un'orazione in morte di Francesco di Valois duca d'Alençon e due anni dopo, nel 1586 orazioni: nel 1563 per l'ingresso in Torino dell'arcivescovo Girolamo DellaRovere, nel 1567 per il battesimo del principe di ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] 'ultimo duca di Urbino Francesco Maria DellaRovere. Qui studiò giurisprudenza, si legò d'amicizia con nobili e letterati, entrò a far parte dell'Accademia degli Oziosi e godette del particolare favore del cardinale Boncompagni, arcivescovo di Napoli ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] , ebbe solo in mente di scrivere. Lasciò invece manoscritta un'Enarratio in titulum "De interdictis", dedicata al cardinale Giulio DellaRovere (Vermiglioli, p. 13); ci ègiunta anche notizia di una sua prefazione a un manoscritto - di cui si è persa ...
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BENNATI, Barnaba
Olga Marinelli Marcacci
Originario di Montefalco nella diocesi di Spoleto, apparteneva all'antica famiglia "de Benenatis" o "de Bennatis", che sembra fosse già fiorente all'epoca di [...] dal legato di Sisto IV, il cardinale Giuliano DellaRovere, che si trovava in Umbria per reprimervi i disordini sepolto nella chiesa di S. Francesco di Montefalco; gli successe, come vescovo di Assisi, Francesco Insegna.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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BALDOLI, Silvestro (Silvester Aidolus o Baldolus; Silvestro Badoli)
Riccardo Capasso
Nato a Foligno da Giovanni Battista verso la metà del sec. XV, fu essenzialmente giureconsulto, anche se ricoprì delle [...] ,che si conserva manoscritto nel convento di S. Francesco di Nocera; nel 1480 era auditore del cardinale di Monreale e, anteriormente al 1491, la stessa mansione svolse per il cardinale Giuliano DellaRovere, il futuro Giulio II; nel 1491, e nell ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] P. B., con pref. di A. Foà, Torino s.d. [ma 1932]; G. Soavi-G. Rovere, P. B. e il Piemonte, con pref. di C. Assum, Torino s.d. [ma 1934 -203 di Francesco Crispi: politica estera, a cura di T. Palamenghi-Crispi, Milano 1912; sul B. ministro della P. I ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] la guida dell'arciprete del paese, Gaetano Serra, dal 1691 il G. studiò per due anni filosofia con un frate francescano. Fu discutendone con i suoi amici veneziani. Fu nella villa del Pisani a Rovere di Crè (presso Rovigo) che, nel luglio 1735, il G. ...
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sedicina
s. f. [der. di sedici]. – 1. Insieme di sedici unità o di sedici cose dello stesso genere: una s. di pagine. 2. In numismatica, grosso del valore di 16 quattrini fatto coniare nelle zecche di Pesaro e di Urbino da Francesco Maria...