DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] "pubblico" - il D. abbandonò la città e fece ritorno a Pesaro, restituita fin dal 1521 alla signoria di Francesco Maria DellaRovere. Sotto la sua protezione, e poi sotto quella del figlio Guidobaldo II, succedutogli nel 1538, trascorse gli ultimi ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] Oltre a questi incarichi ufficiali, l'E., molto legato a Francesco Sforza e a Cosimo de' Medici, aveva come scopo personale Corvino, mentre sovvenzionò in molte occasioni papa DellaRovere. Per l'allestimento della flotta contro i Turchi gli prestò 6. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Lecco voluta nel 1528 dagli Spagnoli. Riacquistato nel 1530 Francesco II Sforza il pieno controllo del Ducato milanese, fu dal settembre 1548 il cardinale, appena quindicenne, Giulio dellaRovere. Proprio allora il Consiglio Generale di Milano lo ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] contesto della religione immaginata da Alberti e da Machiavelli e interpretata dalla Chiesa dei DellaRovere, dei pena ricordare che nel 1360 Giovanni Boccaccio era un chierico, Francesco Petrarca era cappellano e canonico. Leon Battista Alberti era ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] marchese Vittorio Emanuele Taparelli d’Azeglio a Londra, il marchese Francesco Sauli a Pietroburgo, il conte Alberto Lupi di Montalto a la nostra rappresentanza in Grecia, dove Terenzio Mamiani dellaRovere fu sostituito nel 1864 da Domenico Pes di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] se incontrato "per aventura", il cardinale "Vincoli", Giuliano DellaRovere (Cons. dei dieci. Misti, 27 ott. 1501). Ritornò in poi; la lett. da Bologna del 10 ott. 1510, contro Francesco Afidosi, è pubblicata da R. Cessi in Nuovo Arch. veneto, XIII ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] tuttavia la corrispondenza intercorsa con T. Mamiani DellaRovere (Intorno alla filosofia del diritto e singolarmente a priori contrario ai progetti espansionistici, e fu questo il preludio della sua caduta che ebbe luogo il 29 giugno 1885.
Il M ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] volta, "poterne pagar" il duca d'Urbino Guidobaldo II DellaRovere, la cui figlia Virginia aveva sposato il suo defunto del D., il nunzio a Venezia Alberto Bolognetti riesce ad indurre Francesco Longo, di quello cognato, a non ricorrere al Collegio.
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] l'urbinate Francesco Maria Enrici; e se l'operosità e la serietà di questo non mancarono di risentire anche dell'insegnamento voluto da Pio IV, e rinunciasse al DellaRovere che invece voleva, sulla solita base dell'indulto di Niccolò V. Per tutto ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] il cardinale Berlingherio Gessi nel governo del ducato di Urbino che - ancora vivente il vecchio duca Francesco Maria DellaRovere, e in attesa della morte, con la quale quello Stato in mancanza di eredi diretti sarebbe stato devoluto alla S ...
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sedicina
s. f. [der. di sedici]. – 1. Insieme di sedici unità o di sedici cose dello stesso genere: una s. di pagine. 2. In numismatica, grosso del valore di 16 quattrini fatto coniare nelle zecche di Pesaro e di Urbino da Francesco Maria...