DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] la questione di Urbino che Leone X intendeva strappare a Francesco Maria DellaRovere; la campagna fu conclusa felicemente nel maggio del '16, ma fin dall'inizio dell'anno successivo il DellaRovere tornava in armi dall'esilio ed impegnava le truppe ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] Pamphili era venuto in possesso del palazzo, già DellaRovere e poi Aldobrandini, sposando la principessa di Rossano filologica. Il D. appare infatti, in lettere di e a Francesco Buratti (capomastro), esecutore dei lavori ad iniziare dal 25 ag. ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] collaborato Miliano Dei, mentre la parte superiore veniva affidata a Betto di Francesco Betti (cfr. Milanesi, in Vasari, III, p. 288, n. ricevuto l'incarico nel 1484 dal cardinale Giuliano DellaRovere, nipote di Sisto IV. Tale supposizione si ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] M. partì da Firenze nell’ottobre 1685, dopo che Vittoria DellaRovere gli ebbe concesso un congruo viatico. Giunse a Roma il Lettere di Benedetto Menzini e del senatore Vincenzo da Filicaia a Francesco Redi, Firenze 1828, pp. 1-142, cui si aggiungono, ...
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MICHIEL, Marcantonio
Gino Benzoni
MICHIEL, Marcantonio. – Nacque a Venezia nel 1484 dal patrizio Vittore di Michiel e Paola di Silvestro Pessina, di famiglia non ascritta al patriziato.
Ebbe come fratelli, [...] tra quanti, in bucintoro, attorniavano il doge Andrea Gritti nell’incontro con il duca d’Urbino Francesco Maria I DellaRovere, dovendosi accontentare nelle sue ambizioni politiche alla presenza nelle fastose cerimonie d’accoglienza.
Sposatosi, ormai ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] accolto festosamente "da tutti per aver portato danari". Procedendo d'intesa col duca d'Urbino Francesco Maria DellaRovere, governatore generale delle milizie venete, il D. - mentre la situazione rapidamente muta: il papa e l'imperatore addivengono ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] romano: la partecipazione alla decorazione delle cappelle Duprè e DellaRovere nella chiesa della Trinità dei Monti, a fianco A lui, coadiuvato da altri maestri (tra cui Giovan Francesco Bezzi, detto il Nosadella), spetta anche il fregio con ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] a Francesco Paoli, proprio nel 1815 ebbe l’intuizione «dell’idea universalissima dell’essere» Sviluppò pure discussioni critiche con Terenzio Mamiani dellaRovere, pubblicando Il rinnovamento della filosofia in Italia (Milano 1836), e con ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] Périgord e molti dei più noti esuli italiani quali F. Orioli, T. Mamiani dellaRovere, P. Maroncelli e, fra i bolognesi, C. Pepoli, A. Zanolini, A (secondo la sarcastica espressione dell’economista liberista Francesco Ferrara), l’opera del ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] resi da Giovan Battista, informatore dalle Fiandre di Cosimo I e di Francesco I, sia dalla dedica, da parte del G., nel 1565, dei risulta dagli Avvisi di Fiandra a Guidubaldo II DellaRovere duca d'Urbino dell'8 maggio 1569, perorò la sua liberazione ...
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sedicina
s. f. [der. di sedici]. – 1. Insieme di sedici unità o di sedici cose dello stesso genere: una s. di pagine. 2. In numismatica, grosso del valore di 16 quattrini fatto coniare nelle zecche di Pesaro e di Urbino da Francesco Maria...