CATERINA de' Ricci, santa (IX, p. 449).
Le lettere di lei sono dirette alle persone più diverse: ai genitori, ai fratelli, a parenti, a superiori dell'ordine e a umili religiosi, al vescovo di Pistoia, [...] a Guidobaldo II dellaRovere, a Francesco de' Medici, a Giovanna d'Austria granduchessa di Toscana, a Bianca Cappello, al cardinale Ferdinando de' Medici, al cardinale Giulio dellaRovere, a S. Filippo Neri, a molti Fiorentini, a tribolati, a ...
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Scultore e architetto, nato a Osteno sul lago di Lugano nel 1418, morto a Roma nel 1503. Poco nota è la sua attività giovanile. Sappiamo che eseguiva a Roma i monumenti del card. d'Albret o Lebretto in [...] . Gomiel, l'altare, firmato e datato 1473, per Rodrigo Borgia e due altaroli, e ancora il monumento al card. Cristoforo dellaRovere e quello a Pietro Rocca (morto nel 1482); il magnifico monumento a Pietro Riario (morto nel 1472) ai Ss. Apostoli e ...
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. L'ermellino, simbolo di candore, fu una delle imprese di Ferdinando d'Aragona, re di Napoli (1458-1494), che la fece imprimere su una moneta d'argento, del valore di mezzo carlino, detta perciò armellino. [...] volpe e chiamò tali monete volpette. L'ermellino era comparso anche su una piccola moneta di mistura, del predecessore Francesco Maria I dellaRovere, e sui soldini anonimi di Senigallia; ma a tali monete non venne mai dato il nome di armellini.
Bibl ...
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Nacque nel 1593 a Manduria da nobile famiglia, originaria d'Asti. Seguace, tra i più fervidi, del Marino, che imitò financo nella scelta dei soggetti delle sue opere e nella distribuzione delle poesie [...] di Parnaso, Venezia 1615), godé di fama altissima presso i contemporanei. Fu consigliere e segretario di stato di Francesco Maria II dellaRovere, duca d'Urbino, e, a Roma, segretario del card. Berlingero Gessi. Fu uomo di carattere gioviale e franco ...
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Umanista nato nel 1520 a Milano, morto nel 1582. Fu maestro del celebre predicatore frate Francesco Panigarola, figlio del noto giureconsulto Gabrio Panigarola, cui il C. dedicò i suoi quattro libri elegiaci, [...] e d'altro argomento. Scrisse anche un poema De venatione in quattro libri di esametri, dedicato al cardinale Giulio dellaRovere (Venezia 1550). Scarso pregio sì di forma come di sostanza hanno i dieci libri Universae historiae sui temporis, che ...
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Pittore e incisore (n. Fossombrone 1589 - m. forse Pesaro tra il 1655 e il 1659). Risentì del Caravaggio e di V. Gentileschi. Sue opere si trovano nelle chiese di Fabriano, Fano, Fossombrone, Pesaro, Urbino. [...] Anche sua figlia Camilla (n. Fossombrone 1628) fu pittrice, presso la corte di Giulia dellaRovere. ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , mentre la rivalità fra lo Sforza e il dellaRovere, capi delle due fazioni cardinalizie, s'intrecciava con l'inimicizia di sacrista del Sacro Palazzo, e i minimi di s. Francesco di Paola, che approvò nel 1493; ebbe relazioni spirituali con la ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] romana degli Albani. Egli, come segretario di Giustizia e quindi come residente presso la corte di Roma del duca Francesco Maria II DellaRovere, si era reso assai utile al papa nelle trattative per l'incameramento del feudo di Urbino da parte ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] quel nobile ribelle che gli portò in dote le sue terre. Francesco, creato duca di Sant'Angelo, sposò più tardi la figlia di maestro giustiziere. Una nipote, Caterina, andò sposa a Giovanni DellaRovere, nipote di Sisto IV, al quale portò il ducato di ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] unico candidato. Il risultato fu un compromesso: fu eletto Francesco Piccolomini, che assunse il nome di Pio III. Il Roma per consentire una libera elezione del papa. Giuliano DellaRovere, ansioso di non perdere la possibilità di divenire pontefice ...
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sedicina
s. f. [der. di sedici]. – 1. Insieme di sedici unità o di sedici cose dello stesso genere: una s. di pagine. 2. In numismatica, grosso del valore di 16 quattrini fatto coniare nelle zecche di Pesaro e di Urbino da Francesco Maria...