TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] del monastero di Staffarda e quello del card. Domenico dellaRovere), di 1600 incunabuli, molti dei quali antichi e Austria che la tenne per tre anni e poi la vendette a Francesco da Carrara. Così Venezia era ricacciata nelle lagune. Ma il trattato ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] del duca di Savoia Carlo II. Ma nel 1536 la rivalità di Francesco I e di Carlo V provocò la rovina del Piemonte sabaudo che, armoniose forme bramantesche; a Torino il cardinale Domenico dellaRovere, a edificare il nuovo duomo, chiamò nel 1492 ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] Cristoforo Tasso; nel 1557, accompagnato da don Angeluzzo, raggiunse Bernardo a Pesaro, dove fu compagno di studî di Francesco Maria dellaRovere, figlio del duca Guidobaldo II. I primi versi del T. risalgono a questa dimora a Pesaro; nascono in ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] Masone nella Cappella funebre dei genitori di Papa Sisto iv dellaRovere (detta Cappella Sistina), e gli affreschi del Monte di Pietà dellaFrancesca in S. Francesco ad Arezzo.
Particolarmente impegnativi per i problemi connessi al tema della ...
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SANGALLO, Giuliano e Antonio Giamberti, detti da
Gustavo GIOVANNONI
Architetti fiorentini; Giuliano nacque forse nel 1445, morì a Firenze nel 1516; Antonio - detto il Vecchio - suo fratello, nacque [...] per il 1452 e distingue il nostro da un altro Giuliano di Francesco che lavorava in Roma come capomastro muratore nel 1469-1470. Anche è d. MCCCCC die XXIII Maii".
Quando il cardinale DellaRovere, suo protettore, divenne papa col nome di Giulio II ...
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Pittore, nato in Urbino nel 1535 da una famiglia recatasi là (1476 circa) con lo scultore Ambrogio da Milano (v.). Dopo aver studiato in patria sotto Battista Franco, che, sebbene veneziano, s'atteneva [...] sua grande operosità, fece pochi ritratti, appena una diecina, e quasi tutti per i duchi di Urbino. Magnifico quello di Francesco Maria dellaRovere (v. Tav. L), ora a Firenze negli Uffizî.
In mezzo al manierismo che, nella seconda metà del sec. XVI ...
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ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] Leone X, che le era "compare" e l'ospitò a Roma (ottobre 1514-marzo 1515), si adoperò invano per il genero Francesco Maria dellaRovere: ella stessa, del resto, era allora posposta dal marito a favoriti intriganti. Ma, vedova nel 1519, fu consigliera ...
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MELOZZO da Forlì
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1438 da Giuliano degli Ambrogi in Forlì, morto ivi nel 1494. Seguì probabilmente nel 1459 a Roma Piero dellaFrancesca, quando questi fu chiamato da [...] Pantheon, trasformazione del prototipo del maestro in S. Francesco d'Arezzo c'è una plasticità, una passionalità della fastosa decorazione della cappella del Tesoro a Loreto eseguita per il cardinale Girolamo Basso dellaRovere, come in quella della ...
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MINO da Fiesole
Anna Maria Ciaranfi
Scultore, nato a Poppi in Casentino verso il 1430, morto a Firenze nel 1484. Della sua gioventù non sappiamo nulla. Certo venne presto a Firenze e forse ebbe prima [...] (circa nel 1474), Ferrici alla Minerva (circa nel 1478), DellaRovere in S. Maria del Popolo (circa 1479): e già prima fra le cose più fini è il monumento funebre al giovane Francesco Tornabuoni alla Minerva (circa 1480). Nelle citate opere le facili ...
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III Primogenito di Ferdinando II de' Medici e sesto granduca di Toscana, nato il 20 dicembre 1639. Educato dalla madre Vittoria dellaRovere a un fervido pietismo religioso, ebbe la mala ventura di essere [...] galleria e la formazione di un gabinetto di storia naturale suggeritagli da Francesco Redi. Per contrapposto, volle bandita dall'insegnamento dell'università di Pisa la filosofia democritea, esigendo che si tornasse all'aristotelismo.
Gli ultimi ...
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sedicina
s. f. [der. di sedici]. – 1. Insieme di sedici unità o di sedici cose dello stesso genere: una s. di pagine. 2. In numismatica, grosso del valore di 16 quattrini fatto coniare nelle zecche di Pesaro e di Urbino da Francesco Maria...