BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] all'inizio della nunziatura il B. fu descritto dai diplomatici accreditati presso la corte imperiale come nominato il suo successore. Su raccomandazione del legato Giovanni Francesco Commendone fu però riconfermato nella sua carica dal nuovo papa ...
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FRUMENTI (Fromento, Frumenti), Alessandro
Luigi Cacciaglia
(Fromento, Frumenti Nacque a Como (o nelle immediate vicinanze) tra il 1520 e il 1530, in un'antica famiglia, se non nobile certamente tra [...] stesso periodo Francesco Frumenti venne nominato tesoriere segreto, revisore dei conti della Dataria e frattempo (15 giugno) era giunto a Badajoz - dove si trovava la corte - un altro inviato di Gregorio XIII, il legato card. Alessandro Riario. ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] di Sigismondo Gonzaga, fratello del marchese Francesco, buscandosi le amare rampogne del vescovo Ludovico che ne venne a conoscenza. Buon conoscitore dello stile di vita dominante nella corte borgiana, egli sottolineò al marchese la necessità ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] Vincenzo Maggi, Alessandro Pancio, Francesco Robertelli, Benedetto Manzolino e C. Cornaro, nunzio pontificio presso la corte toscana, dove gli fu affidato l' XIII per accedere alla cattedra di filosofia della Sapienza con uno stipendio annuo di 500 ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] il conclave sotto la protezione dell'imperatore Francesco Il. Legittimista, avverso fieramente ss.; G. Giucci, Storia della vita e del pontificato di Pio VII, I, Roma 1857, pp. 38, 45-47, 53, 79, 80; D. Silvagni, La corte e la società romana nei secc ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] della lettera del F. ad un "F." fiorentino, figlio di un Giuliano di Averardo. Il Mercati identifica il destinatario in Francesco de poi a Firenze, dove il pontefice stabilì la sua corte.
Flavio Biondo lo nomina nel trattatello De verbis Romanae ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] . 1480, di pagare al C. il salario fino al giorno della partenza.Nel 1481 il marchese Federico I elesse il C. podestà a ricordo del viaggio compilò un diario, che dedicò al marchese Francesco II.
Nominato all'inizio del 1489 vicario di Revere, il C ...
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CRIVELLI, Giovanni Battista (Giovambattista)
Georg Lutz
Nacque a Roma prima del 1560 da Giovanni Angelo, milanese di origine e parente del cardinale Alessandro Crivelli. Mancano notizie sui suoi studi [...] Roma. Il C., che pare avesse annodato rapporti con la corte bavarese già nel 1595, dovette la nomina, oltreche alle sei figli maschi e delle tre figlie gli sopravvissero soltanto una figlia e il figlio Francesco, suo successore come rappresentante ...
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CARPEGNA, Ulderico
Giovanni Romeo
Nacque il 25 maggio del 1595 dal conte Tommaso e dalla milanese Vittoria Landriani a Scavolino nel Montefeltro (tra le fonti più antiche solamente il Ricci sostiene [...] il C., sembra su consiglio dello stesso duca d'Urbino, prese a frequentare la corte del cardinale Antonio Barberini, fratello in previsione della morte senza eredi del duca, attraverso il matrimonio della figlia di Francesco Maria Della Rovere con ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] dello zio, gli fu assegnato dal principe Francesco Borghese un beneficio ecclesiastico nella cappella Borghesiana della 1937, pp. 6, 9 s., 12, 15, 17; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, a cura di L. Felici ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...