GAVUZZI, Stefano Giuseppe Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Torino nel 1709. Conseguita la laurea in giurisprudenza, il 13 maggio 1740 entrò negli uffici pubblici come sostituto avvocato generale. [...] corte d'appello (Senato di Piemonte) il 24 maggio 1749. Nel febbraio 1759 ottenne la carica di senatore e il 30 luglio 1774 di sovrintendente dell , Francesco Antonio, archivista camerale e avvocato, Stefano iunior, intendente generale delle Finanze ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] al 1519. Francesco è descritto come depositario di ogni qualità, egregio erede delle virtù avite, ma 9-11, 14, 29 s.; G. Bertoni, Il Cieco di Ferrara e altri improvvisatori alla corte d'Este, ibid., XCIV (1929), pp. 272-274; M. Catalano, Vita di L. ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] dell'Ordine e dal 1855 consultore della Congregazione dell'Indice. La fama delle sue qualità pedagogiche gli valse nel 1857 un posto alla corte 1860 sconsigliò invano a Francesco II la concessione tardiva della Costituzione, prevedendo che quell ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] poema del B. sulla scoperta dell'America, in 24 canti in ottave, dedicato a Francesco d'Austria. Rotti per ragioni d Torino alla corte di Carlo Alberto, che si limitò a commissionargli la traduzione del poema francese Sull'arte della guerra del ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] spada in li fianchi" (Leostello, p 307). Curato per intervento della stessa corte, si era in breve ripreso, né la cosa sembra avere tutte napoletane, sono del 1479-80 (Francesco di Dino), 1488 (Francesco del Tuppo), 1491 (Christian Preller): cfr ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] , come nel presente volume dell'arti e opere loro l'uno e l'altro sarà facile a comprendersi". E figurano in realtà nella raccolta dedicata al duca Francesco Gonzaga rime di Ferrante Persia, Pompeo Soragna (il mestiere dei quali non è specificato ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] alla corte spagnola, dalla quale fu poi inviato nell'esercito delle Fiandre della guerra moderna dallinizio dell'uso tattico delle artiglierie, ed il trattatello si arricchisce così di esempi tratti dalle campagne italiane di Carlo VIII e Francesco ...
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CAGNOLI, Agostino
Renzo Negri
Nato a Reggio Emilia il 23 dic. 1810 da Luigi, noto letterato classicista, e da Lucia Orlandini, seguì nella sua città l'usuale corso di studi umanistici, e condusse un'esiste [...] rapporto con diversi scrittori e artisti dell'epoca, specialmente dell'area classicistica cui apparteneva per ., Parma 1887, pp. 82-94; G. Crescimanno Tomasi, Alcuni poeti alla corte di Francesco IV di Modena, Palermo 1900, pp. 145-186; A. Melli, A. ...
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BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] corte del re d'Ungheria Vladislao II, cui presentò i suoi carmi.
Scrive il Rossi che un "consanguineo" del B., di nome Francesco Bresciani, la quale, come il Discorso del vagare e della certa sede dell'anime de' morti, che viene ricordato da alcuni ...
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CAGNOLI, Luigi
Renzo Negri
Nato a Modena il 7 dic. 1772 dal patrizio reggiano Vincenzo e da Maria Leonelli, seguì la famiglia a Reggio, dove visse poi stabilmente. Studiò presso il locale seminario [...] riassumesse nell'immagine tipica del letterato di corte: qualcosa dell'impeto e dell'amor patrio giovanile rimase in lui, trasferendosi argomento (Milano 1835), nel melodramma in due atti Francesco Sforza al castello di Casanova (Reggio 1840) e nell ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...