COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] successi ottenuti dal C. come brillante improvvisatore gli procurarono il titolo di poeta di corte e l'invito a vivere a palazzo da parte del duca di Osuna, Saracinelli. Una Relazione delle Nozze degli Dei, di Francesco Rondinelli, stampata subito ...
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BARBARO GRITTI, Cornelia
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1719 da Bernardo, sposato, in seconde nozze, a Elisabetta Lucchini (1715). Nel 1736 sposò un nobile spiantato e vizioso, Giovannantonio Gritti, [...] più profondi della rivalità per la Barbaro. Il Goldoni infatti era stato chiamato dalla corte di Parma Ortolani, Della vita e dell'arte di Carlo Goldoni, Venezia 1907, pp. 72-100; L. Pagano-Briganti, La Poesia dialettale veneziana - Francesco Gritti e ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] relazioni con quella corte medicea che prodigava notevoli stampa è una Orazione funebre per L. Francesco Maria Querini generale degli Agostiniani recitata nella quella di attrarre il lettore con la forza dell'imprevisto, ma di sedurlo con le armi ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] il Muratori nella redazione delle Antiquitates Italicae Medii Aevii (ibid. 1738-42). Dalla corrispondenza da Venezia, dove tra il 1742 e il 1749 il G. fu al seguito del duca Francesco III, che vi si era rifugiato con la corte durante la guerra per ...
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LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] Luigia d'Austria e poi con i Borboni, varie cariche di rilievo: fu ciamberlano e grande di corte il 13 ott. 1826; ebbe la dignità senatoria e la gran croce dell'Ordine Costantiniano di S. Giorgio nel ramo di Parma l'8 dic. 1831; dal 30 giugno 1839 ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] frutto dalla loro vendita al granduca di Toscana, Francesco I de' Medici. Tuttavia la morte di frequentazione che il G. intrattenne con la corte di un personaggio come Alfonso II d' G. incaricato di stampare lo statuto della città di Asola il 26 febbr ...
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FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] .
Dal padre Giovanni Francesco il F. aveva ereditato, oltre alla passione per lo studio delle cose patrie (cui alle opere di S. Piattoli fiorentino, Modena 1862; Ilcappuccino Turchi e la corte di Parma, ibid. 1870; P. A. Abbati, matematico e poeta ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] occasione il C. abbia fatto il suo ingresso alla corte di Mantova, forse proprio come sostituto del padre nell'ufficio appunto menzionato un poeta Teofilo assai caro al marchese Francesco, "delle cui lodi preparava un poema eroico", fu esaminato ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] La gioia fu pubblicata postuma, a cura del cugino Francesco Ferrante, nel 1586 a Venezia, in apparenza in di Moretti è un'altra emissione dell'edizione Ciotti con frontespizio diverso e mascalcia ed equitazione scritto dal Corte, Il cavallerizzo, dopo ...
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ANGUISSOLA, Lancillotto
Vittorio De Donato
Fiorito nella prima metà del sec. XIV, fu indubbiamente uno dei più insigni appartenenti alla nobile famiglia piacentina, anche se molti studiosi di storia [...] e con Francesco Petrarca: a quest'ultimo scriveva nel 1348 con lo scopo di convincerlo a pubblicare l'Africa. Nel 1350 si decise ad abbandonare la sua città per trasferirsi a Padova, presso la corte dei Carraresi.
Le canzoni e i sonetti dell'A. hanno ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...