BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] In seguito lo ritroviamo alla corte di Eleonora di Aragona, raccogliere le carte e le altre cose di Francesco I, disperse dai soldati.
Morto in quello Cantici. Questa è l'ultima notizia che abbiamo dello scrittore, che dovette morire a Roma non molto ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] della lettera del F. ad un "F." fiorentino, figlio di un Giuliano di Averardo. Il Mercati identifica il destinatario in Francesco de poi a Firenze, dove il pontefice stabilì la sua corte.
Flavio Biondo lo nomina nel trattatello De verbis Romanae ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] gennaio 1529 fu mandato ambasciatore alla corte di Francesco I. Tradizionalmente legato alla Francia, ma di G. L. Barni, Firenze 1953, ad Ind.; Nuovi doc. relativi ai docenti dello St. di Ferrara nel sec. XVI, a cura di A. Franceschini, Ferrara 1970, ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] delle professioni liberali attraverso la massoneia, i nobili col miraggio di onori e fortune più vaste nella futura corte 670; N. Cortese, Memorie di un generale della Repubblica e dell'Impero: Francesco Pignatelli principe di Strongoli, Bari 1927, I, ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] prestigio e dotato della più totale indipendenza. Nel 1862 divenne consigliere della stessa corte d’appello, Bologna 1947, p. 215; F. Manzotti, Francesco Borgatti e il progetto sulla «Libertà della Chiesa», in Boll. del Museo del Risorgimento ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] maggio 1559 spedì il B. e Camillo Spannocchi alla corte di Francia. Le istruzioni date ai due ambasciatori ancora nel 1588 veniva eletto deputato dello Studio assieme a Nicolò Finetti per richiedere al granduca Francesco I l'aumento dei salari. ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] duca di Milano, Francesco I Sforza. In tale occasione il B. fece parte, nello stesso 1464, dell'ambasceria guidata da se, nell'aprile del 1474, lo incaricò di sondare alla corte imperiale le possibilità di infeudare il ducato e di elevarlo in regno ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] dello scisma per mezzo della rinuncia, da parte di entrambi, al pontificato. Nell'accordo ivi concluso il 21apr. 1407, cui seguì anche una visita degli inviati alla corte il già citato Giovanni da Imola, Francesco Zabarella e Domenico da S. Gimignano. ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] , Gardano, 1589): «picciole fatiche», scrive nella dedica ad Arcangelo, Orazio, Francesco e Guido Cavalcanti, «le quali dal poco fertile ingegno mio, per ricreazione delli studi delle lettere, anzi che per particolare professione che io n’abbia fatto ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] L'aiuto che l'E. prestò a Francesco Sforza nella conquista militare dello Stato fu piuttosto ìmportante. Insieme col fratello
Presso la nuova corte sforzesca l'E. fu premiato da riconoscimenti e onori: ebbe la conferma delle donazioni di Filippo ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...