BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] oggetto della sua missione, il "negotium confoederationis contra Venetos", ma in realtà si trattenne alla corte del re theca legalis amplissima, I, Parmae 1688, CoI. 72 Rime di Francesco Coppetta ed altri poeti Perugini, a cura di G. Vincioli, ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] libertà in cui l’uomo si emancipa dalle passioni dell’anima bestiale e dal carcere del corpo. L’esposizione segue la dottrina di Aristotele, accogliendo l’interpretazione proposta da Francesco Piccolomini, che il M. sceglie come guida anche per ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] imparentato (sua zia Fina era moglie di Francesco il Vecchio), ebbe anchegli a subire le conseguenze della loro disfatta del 21 nov. 1388; , mentre forse il B. era ancora alla corte ungherese, Padova cadeva definitivamente sotto il dominio veneziano ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] trovava al seguito di Francesco Barberini, impegnato nelle trattative per la questione della Valtellina - fece realizzare nella del pontefice romano, in La corte di Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea. Atti del Convegno, ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] e la decisione dimostrate nel corso delle due podestarie lo fecero apprezzare presso la corte pontificia e nel 1381 egli entrò tra il signore di Cremona e Francesco Gonzaga, signore di Mantova. Nel marzo dello stesso 1406, essendosi profilata la ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] mese, scriveva: "le cose della reformatione vano travagliate perché molti, dico molti, voriano reformare la corte di Roma, a' quali attivi in Bologna ed in particolare con il padre Francesco Palmio.
All'inizio, questi rapporti sembrarono mettersi male ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] Giovan Stefano e Giovan Francesco, entrambi gesuiti, Giovan Domenico e Marcello (nonno quest'ultimo dell'omonimo doge del 1767), il D. poté raggiungere Adrianopoli, dove risiedeva allora la corte ottomana. Per mezzo di un greco di Galata, sposato ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] detentore del potere in Bologna, Baldassarre Cossa, e dalla sua corte, anche dopo che nel maggio del 1410 il Cossa ascese cattura di Baldassarre d'Offida, compiuta da Francesco Sforza nel settembre 1436 nel corso dell'assedio di Budrio. Le più alte ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] il compito di premere sulla corte perché ordinasse ai vescovi riluttanti delle diocesi francesi di recarsi al palazzo degli Alicorni a S. Pietro, che lasciò al nipote Francesco Cointrel.
Tuttavia, fu proprio questa liberalità, con le conseguenti ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] ed esperti uomini: il B., Giovanni Vespucci, Guido Antonio Soderini, Francesco Valori e Bernardo Rucellai. Non sappiamo se già in questo periodo, della risoluzione della questione di Pisa. La commissione temporeggiò, aspettando istruzioni dalla corte ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...