DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] sistema giudiziario sabaudo. E di fatto questi anni, tra il '47 ed il '49, costituiscono l'apogeo della sua carriera: creata da Carlo Alberto la Corte di cassazione, egli ne divenne subito consigliere (16 dic. 1847) con l'incarico specifico (15 dic ...
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FRANCHI(Della Franca), Filippo
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Andrea di ser Nuto, nacque a Perugia nel secondo decennio del Quattrocento. Con tutta probabilità studiò nella sua città natale dove, [...] Pavia rientrava nelle diverse iniziative avviate dal duca Francesco I Sforza per rinvigorire il prestigio dello Studio. Forse l'insegnamento del F. fu successivamente interrotto per alcune mansioni alla corte milanese, come supposto dal Bini; il suo ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] dell'università, per contribuire alle spese affrontate dalla città.
Dopo la morte di Biordo Michelotti, ucciso a tradimento dal cognato Francesco giugno dello stesso anno, da Onofrio Bartolini, un altro illustre giurista perugino. Alla corte del papa ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] e Giovanni, che da tempo risiedevano alla corte di Barcellona; mentre l’ormai anziano arcivescovo Motzo, Un progetto catalano per la conquista definitiva della Sardegna, in Studi storici in onore di Francesco Loddo Canepa, I, Firenze 1959, pp. 163- ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] milanese e l'ingresso nella corte viscontea per i figli maschi. Le prime notizie sul F. risalgono al 1414, quando si le incertezze, testimoniando l'impegno di Francesco Sforza a difenderlo. Nel corso della sua permanenza genovese si occupò anche del ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] feudo di Risichilla, che alla sua morte passò alla Regia Corte. Morì certo prima del 12 febbr. 1423: in tale catanese nel 1455 e 1456 e quindi riformatore dello Studio nel 1457 e nel 1462; un Francesco infine che studiò diritto a Bologna e a Padova ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] coordinare la sua azione con l'ambasciatore Francesco Corner, che lo fornì delle necessarie informazioni, e poi poté finalmente star lì è infrutuoso, non ha denari e mancho cavali da seguir la corte" (ibid., XXVIII, 6 ott. 1519, col. 43). Dovette però ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] In seguito lo ritroviamo alla corte di Eleonora di Aragona, raccogliere le carte e le altre cose di Francesco I, disperse dai soldati.
Morto in quello Cantici. Questa è l'ultima notizia che abbiamo dello scrittore, che dovette morire a Roma non molto ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] , e ne fece poi sempre parte. Lasciò l'avvocatura nel 1825, chiamato nella magistratura da Francesco I: dall'ottobre fu procuratore generale sostituto della Gran Corte criminale di Napoli, e dal maggio 1826 anche avvocato degli imputati presso la ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] da Giovanni Dondi.
Quello del giurista è solo un aspetto della figura dell'A., che appare anche un personaggio assai notevole, quale negoziatore politico e diplomatico, alla corte di Francesco I da Carrara. Nel 1369 lo vediamo incaricato di elevare ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...