GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] fatto che nel dicembre 1326 il G. fu tra i principali invitati alla grande festa o "corte bandita" organizzata in occasione dell'assunzione della dignità cavalleresca da parte di Francesco di messer Sozzo Bandinelli, alla quale intervenne gran parte ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] al Verrua: "io sono allevato lontano dalle corti e fra la libertà del foro nel quale 72; Patenti Piemonte, reg. 55, ff. 125, 157; 66, f. 205r; Pareri e avvisi della Camera, reg. 1637 in 1641; Sessioni Camerali, art. 614, reg. 1632 in 1637, f. ...
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PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] Alfonso V lo assunse al proprio servizio, probabilmente tramite intercessione dell’umanista Antonio Beccadelli (il Panormita), amico del fratello Francesco. Dopo alcuni mesi passati alla corte aragonese di Napoli Pontano fu inviato, insieme al famoso ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] oggetto della sua missione, il "negotium confoederationis contra Venetos", ma in realtà si trattenne alla corte del re theca legalis amplissima, I, Parmae 1688, CoI. 72 Rime di Francesco Coppetta ed altri poeti Perugini, a cura di G. Vincioli, ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] libertà in cui l’uomo si emancipa dalle passioni dell’anima bestiale e dal carcere del corpo. L’esposizione segue la dottrina di Aristotele, accogliendo l’interpretazione proposta da Francesco Piccolomini, che il M. sceglie come guida anche per ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] imparentato (sua zia Fina era moglie di Francesco il Vecchio), ebbe anchegli a subire le conseguenze della loro disfatta del 21 nov. 1388; , mentre forse il B. era ancora alla corte ungherese, Padova cadeva definitivamente sotto il dominio veneziano ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] trovava al seguito di Francesco Barberini, impegnato nelle trattative per la questione della Valtellina - fece realizzare nella del pontefice romano, in La corte di Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea. Atti del Convegno, ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] Milano nel febbraio 1454 e nuovamente alla corte sforzesca nell’inverno 1455 (sino a Ceppari Ridolfi - P. Turrini, Fontana di San Francesco, l’acqua di Pio II, in Siena e l’acqua: storia e immagini della città e delle sue fonti, a cura di V. Serino, ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] primavera del 1675 fu la volta dell’Inghilterra, della Scozia e dell’Irlanda; quindi, preso il mare passò a Parma, presso la corte del duca Ranuccio II Farnese, Muzio; il secondo, in onore di Francesco Caracciolo, figlio maggiore del duca di Martina ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] e la decisione dimostrate nel corso delle due podestarie lo fecero apprezzare presso la corte pontificia e nel 1381 egli entrò tra il signore di Cremona e Francesco Gonzaga, signore di Mantova. Nel marzo dello stesso 1406, essendosi profilata la ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...