BISANTI, Paolo
Gerhard Rill
Nacque nel 1529 a Cattaro. Studiò a Padova dove conseguì il titolo di doctor utriusque iuris; in data ignota ottenne il beneficio di S. Maria de Flumine a Cattaro. Quando [...] questo stesso anno il B. consacrò la chiesa di S. Francesco a Cattaro. Nel 1576 diede le dimissioni da vescovo, ma conservò si distinse particolarmente per l'avversione ai progetti dellacorte di Graz concernenti il nuovo vescovado: mise ...
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BONSI, Domenico
Bernard Barbiche
Primogenito di Pietro e di Lucrezia Manelli, nacque a Firenze nel 1591 e giovanissimo fu mandato in Francia per abbracciare la carriera ecclesiastica.
Nel settembre [...] da Orazio Capponi, antico vescovo di Carpentras, e da Francesco Cennini, vescovo di Amelia. La domenica seguente, 7 febbraio il cardinale de La Rochefaucauld, di rientrare nelle grazie dellacorte, ma invano: ricevette l'ordine di ritornare nella sua ...
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BENFATTI, Giacomo
Clara Gennaro
Nacque a Mantova da nobile famiglia verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, divenne maestro in teologia e strinse rapporti di amicizia con Niccolò [...] e di tutta l'acqua dell'Oglio; il 17 maggio 1332 del possesso dell'isola di Revere e dellaCorte del Poggio.
Il B. è dipinto un suo ritratto, eseguito dietro commissione di Francesco Gonzaga, vescovo della città negli anni 1593-1620.
Fonti e Bibl.: ...
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CANETOLI, Arcangelo
Gian Paolo Brizzi
Nacque da famiglia bolognese intorno all'anno 1460.
La data, approssimativa, la si deduce dalla Vita, scritta vent'anni circa dopo la sua morte e pubblicata dal [...] e numerosi componenti dellacorte di Urbino si recarono da lui, richiamati da queste sue inconsuete capacità divinatorie. Fra le più assidue devote del C. furono Elisabetta Gonzaga ed Emilia Pio; lo stesso duca, Francesco Maria Della Rovere, mandò un ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] in proposito la reazione di Fulvio Testi, rappresentante a Roma di Francesco I d'Este, che, lamentandosi in una lettera del 4 febbr ricoperto dal C. in seno al partito filospagnolo dellacorte pontificia è sottolineato dal feroce giudizio espresso su ...
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BORENGO (Barengo, Borenghi), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI a Milano. Abbracciò lo stato ecclesiastico e si trasferì ancora [...] il pontificato di Giulio III il B. emerse dalla folla anonima dei segretari con una sua precisa fisionomia: nel ruolo dellacorte pontificia del 20 genn. 1551 egli figura infatti in qualità di prelato addetto alla segreteria dei Brevi con quattro ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] a Bologna la laurea in leggi. Aveva lasciato il servizio dellacorte di Parma, costretto - come scrive in una lettera - fu regolarmente pagato fino al 1694, quando, morto il duca Francesco II, la Camera ducale ne cessò il pagamento allegando che ...
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CAPRA, Carlo Giuseppe
Pietro Stella
Quartogenito di Carlo Francesco conte d'Azzano e di Maria Caterina Robbio di San Raffaele, nacque ad Asti il 6 maggio 1712. Si laureò inutroque iure all'università [...] Acqui, 16 ag. 1755; 12ott. 1765; 10genn. 1767; 18 luglio 1772). D'altra parte appoggiandosi ora all'autorità dellacorte di Torino ora a quella della S. Sede cercò di colpire preti diocesani dediti al commercio e curatori d'affari a nome di congiunti ...
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GIUSTINIANI, Angelo
Paola Bianchi
Figlio di Francesco, della famiglia patrizia genovese dei Giustiniani di Chio, e di una Francischetta, nacque nel 1520 sull'isola di Chio. Prese i voti francescani [...] della dottrina calvinista. A Torino divenne confessore, elemosiniere e consigliere intimo del duca Emanuele Filiberto e visse più anni nel convento francescano 18 giugno 1569); Arch. di Stato di Torino, Corte, Protocolli ducali, vol. 236, cc. 140-142 ...
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BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] col suo segretario Raffaello di Romena, doveva far da informatore e, senza titolo ufficiale, figurare come un gentiluomo dellacorte del cardinale Gondi, oriundo fiorentino, detto il cardinale di Retz, arcivescovo di Parigi. Finché Enrico non fosse ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...