MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] i Malaspina di Filattiera furono sempre accolti nella corte fiorentina, e dal 1628 furono infeudati dai i sonetti Alla sacra cesarea maestà dell'augustissimo Francesco I, imperadore de' Romani , dedicati al granduca Francesco Stefano I di Lorena.
Il M ...
Leggi Tutto
CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...]
Un'intricata e oscura lite con il nobile veneziano Giovan Francesco Molin (1741-42), suo allievo per più di un ruolo il C. viene coinvolto nella contestata chiamata alla corte prussiana della ballerina Barberina Campanini (1743-44), che diventerà l ...
Leggi Tutto
AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] la grandiosità della rappresentazione. "Solamente non posso tacervi - scriveva non senza malizia Francesco De Lemene s., IX (1909), p. 20; L. Balestrieri, Feste e spettacoli alla Corte dei Farnesi, Parma 1909, pp. 47 s., 68; L. Tonelli, Il Teatro ...
Leggi Tutto
GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] distinta, la famiglia Guarini era ben inserita nella corte estense: Battista e Alessandro vi ricoprirono ruoli di vennero così assegnati i due terzi dell'eredità, un terzo toccò invece a Francesco; delle proprietà immobiliari Gaspare ereditò un ...
Leggi Tutto
GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] apporto di numerosi letterati che erano soliti frequentare la cortedello zio. In questi anni il giovane G. forgiò il S. Maria Nuova, ed Emilia Felice Maria, maritata al senatore Francesco Giovanni Sampieri.
Morì a Bologna il 21 apr. 1671. Solenni ...
Leggi Tutto
LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] lavoro sia personali, con Vieusseux, intervenuta nel 1824, un anno dopo l'assegnazione della cattedra universitaria e dunque in un momento in cui era forte il senso di dedizione alla corte di Maria Luigia d'Austria.
Il L. morì a Parma il 27 ag. 1858 ...
Leggi Tutto
CALORIA (Calorius, Calogierus), Caio, detto Ponzio
Enrico Pispisa
Poche e vaghe sono le notizie sulla vita del C., di cui non si conoscono con sicurezza neanche il luogo e la data di nascita.
Sembra, [...] di ritorno in Sicilia, al marchese Francesco Gonzaga. In questa dedica, anzi, di trovare una decorosa sistemazione presso la corte mantovana.
La scena è posta a Rossi, Di un poeta maccheronico…, in Giorn. stor. della lett. ital., XI(1888), pp. 32 s., ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] come legato del pontefice Giulio II, alla cortedell'imperatore Massimiliano I.
Difficoltà politico-diplomatiche trattennero gli offri la cattedra di retorica, già del suo maestro Francesco Maturanzio, con uno stipendio di 120 ducati aumentati poi a ...
Leggi Tutto
EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] F. Orsini, allora alla corte del cardinale Ranuccio Farnese nel celebre umanista bolognese il o uno dei maestri dell'E., che forse frequentò i suoi corsi alla 11775 è un commentario "de pyropo" indirizzato a Francesco Alciati. Il Vat. Chigiano I. IV. ...
Leggi Tutto
LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] Monferrato; né si hanno notizie sul suo ingresso nella corte monferrina. Da un diploma relativo a beni feudali posseduti Francesco o Gian Francesco, e Sebastiano. Nulla è invece noto della moglie.
Due strumenti notarili del 30 settembre e dell'8 ...
Leggi Tutto
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...